Si avvicina la super sfida di Dortmund tra Borussia e Bayern Monaco. Una partita che può inevitabilmente decidere le sorti della Bundesliga nonostante manchino ancora molti mesi alla fine. Se il Borussia Dortmund si trova di fronte ad affrontare una grandissima emergenza infortuni, il Bayern al contrario ha recuperato tutti i suoi effettivi, al di la di Schweinsteiger e Pizarro che ancora sono out (il primo ne avrà fino a febbraio).
A pochi giorni dal faccia a faccia, ha parlato a Bundesliga.de il difensore del Bayern Dante, che vuole dimostrare a Dortmund che i bavaresi sono ancora i numeri uno della Bundesliga:
“Sfidiamo una squadra molto forte ma noi non siamo da meno. Il nostro obiettivo è andare a Dortmund per dimostrare di essere ancora i migliori di Germania. Vincere sabato non chiuderebbe il discorso titolo ma sicuramente, con 7 punti di vantaggio, ci darebbe una grossa mano per il proseguo del campionato”.
A Dortmund l’aria sarà caldissima. Il Borussia di Klopp, che ha già battuto il Bayern in Supercoppa, sa bene che un passo falso significherebbe buttare al vento un campionato. Dante per questo, vuole un Bayern in formato Champions:
“Ci aspetterà una gara durissima, con un pubblico molto caldo. Per un giocatore questo è il massimo, è l’ambiente che ti carica a dovere. Servirà un Bayern molto intelligente, capace di non concedergli contropiedi perchè loro lì sono molto forti. Dobbiamo essere vigili, attenti e non lasciare nessuna zona del campo in mano loro. A luglio abbiamo sbagliato molti passaggi a centrocampo e loro ci hanno fatto gol con dei contropiedi fulminanti. Sarà come una finale di Champions League. Appena sbagli qualcosa, puoi essere punito”.
Il Bayern è reduce da un record storico, quello di 37 risultati utili consecutivi. Un primo terzo di stagione fatto quasi solamente di vittorie che hanno portato gli uomini di Guardiola in fuga dopo sole 12 giornate. Anche Dante è diventato uno dei migliori centrali d’Europa. Per il brasiliano la strada è però ancora molto lunga:
“Stiamo disputando un ottimo torno, giocando meglio di partita in partita. Quando sei al Bayern però non sei mai soddisfatto finché non vinci qualcosa. I record fanno piacere ma solo se portano a conquistare un titolo importante. Io ho cominciato lentamente per colpa di un infortunio ma poi le cose sono andate benissimo e mi sento bene sia fisicamente che mentalmente. Io ed i miei compagni, abbiamo ancora una grande fame di vittorie e giochiamo ogni giorno con la voglia di migliorarci per vincere tanto”.