Cerca
Close this search box.
Cerca

Morbo di Crohn

La malattia di Crohn è una malattia cronica infiammatoria ad eziologia sconosciuta, che può interessare qualsiasi tratto dell’apparato digerente, dalla bocca all’ano. La malattia si manifesta in soggetti geneticamente predisposti, nei quali c’è un’inappropriata risposta immunitaria nei confronti di antigeni presenti nel lume intestinale, come la flora batterica residente.

In questo modo il paziente va incontro ad infiammazione e successivamente a lesioni, che possono andare dall’ulcera aftoide, fino all’ulcera profonda e alle fistole. L’andamento della malattia prevede delle fasi di remissione alternate a fasi di riacutizzazione.

I sintomi e le manifestazioni cliniche della malattia di Crohn sono:

  • Dolore addominale cronico ricorrente;
  • Sede del dolore variabile: può essere anche confuso con un’infiammazione dell’appendice;
  • Diarrea cronica con o senza sangue visibile. Il sangue occulto nelle feci è sempre presente;
  • Perdita di peso;
  • Melena, cioè feci nere;
  • Sangue vivo nelle feci (quando la lesione interessa il tratto distale dell’intestino);
  • Fistole perianali;
  • Tenesmo.

Manifestazioni extraintestinali:

  • Sacroileite;
  • Infiammazione della sclera;
  • Eritema nodoso e pioderma gangrenoso.

Fattori di rischio per l’insorgenza della patologia sono il fumo di sigaretta, l’appendicectomia e la familiarità.

La diagnosi viene eseguita attraverso colonscopia con ileoscopia retrograda. Un valido aiuto nell’ analisi dell’intestino tenue viene dato invece dalle ecografie delle anse intestinali e dalla entero-tac.

La terapia farmacologia richiede l’utilizzo di farmaci immunosoppressivi ed antinfiammatori cortisonici. Tuttavia dalla malattia di Crohn ad oggi non si guarisce, è una patologia recidivante. Ad un anno dalla resezione chirurgica dei tratti lesi, nel 70% dei casi i pazienti presentano nuovamente lesioni.

I trattamenti farmacologici e chirurgici rientrano quindi nel tentativo di controllo di sintomi, di mantenimento delle fasi di remissione e prevenzione delle fasi di riacutizzazione.

 

Condividi

Altre news