Dalle stelle alle stalle in appena 3 giorni. Il Borussia Dortmund si è risvegliato questa mattina con la sensazione di trovarsi già ad un bivio fondamentale della stagione. Le sconfitte con Arsenal prima e Wolfsburg poi, hanno fatto scivolare i gialloneri al terzo posto nel girone di Champions League ed a -4, dopo dodici giornate, dal Bayern Monaco capolista. Nulle è perduto ma serve una scossa importante tra due settimane, quando gli uomini di Jurgen Klopp in tre giorni si giocano campionato e Champions League ospitando in casa prima il Bayern Monaco e poi il Napoli. Due vittorie significherebbe recuperare in un attimo tutto il terreno perduto. Il contrario, vorrebbe dire addio alla massima competizione europea (con tutto il danno economico che ne consegue) compromettendo quasi irrimediabilmente anche il campionato in caso di sconfitta contro i bavaresi.
Le due sconfitte consecutive sono frutto anche di episodi sfortunati e di tanti gol sbagliati nei momenti decisivi. Al Dortmund manca quel cinismo tipico delle grandi squadre. Il gol risolutore, anche in momenti di difficoltà, che per esempio una squadra come il Bayern Monaco ha dimostrato di avere nelle sue corde da sempre. Già nella passata stagione la squadra di Klopp perse parecchi punti contro squadre di medio-bassa classifica nonostante partite dominate e con 20 tiri in porta. In questa stagione il registro sembrava diverso, basti vedere le gare contro Braunschweig e Francoforte, dove il Dortmund ha portato a casa 6 punti con appena 4 tiri in porta in due partite. Invece il vecchio “vizio” sembra essere tornato. Molte volte ci si specchia in se stessi e questo favorisce gli avversari pronti a colpire in contropiede. Ieri pomeriggio alla Volkswagen Arena, con Mkhitaryan marcato a uomo e Lewandowski isolato in avanti, la squadra ha fatto fatica ad esprimere il proprio gioco. La ricetta adesso è facile: vincere le due partite consecutive in casa, dove comunque il Borussia ha un rendimento straordinario, per rimettere la stagione sui binari giusti. In caso contrario, nella sosta invernale bisognerà cambiare qualcosa per cercare di disputare una seconda parte di stagione impeccabile. Sempre se basti.
La mancanza di Gundogan
Altro dato che sta influendo nel ritardo Dortmund, è la mancanza di un giocatore fondamentale come Ilkay Gundogan. Il turco-tedesco è un giocatore straordinario quanto insostituibile negli schemi di Klopp. Il giocatore che da equilibrio a centrocampo, capace sia di offendere che di difendere con la stessa abilità. Ieri sono mancati sia lui che il polacco Jakub Błaszczykowski, altro giocatore fondamentale per gli equilibri di squadra. Senza di loro Klopp perde il 50% della squadra, come se al Bayern togliessero Ribery e Lahm. Il ritorno di Gundogan, che ha disputato solo 1 partita in stagione, può rappresentare la svolta della stagione del Borussia Dortmund.