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Utilizzo tablet nelle scuole: i pro e i contro

Sì sa, il nostro paese è tecnologicamente arretrato. Tutto ciò che c’è di nuovo in ambito tech arriva qui in Italia almeno 6 mesi dopo (quando siamo fortunati). Con l’avvento dei tablet tutti ci siamo scapicollati ad acquistarli anche perché mettevano a disposizione un metodo alternativo di acquistare e leggere libri. L’iPad veniva mostrato al mondo intero proprio come ottimo strumento per leggere gli eBook, tanto che poco dopo venne aperto uno store ufficiale proprio dalla società con sede a Cupertino.

Se questi tablet sono così efficaci per leggere libri digitali allora perché non trovano spazio nelle nostre scuole? La domanda andrebbe rivolta a chi sta al governo, ma meglio lasciar perdere. Proviamo ad analizzare noi i pro e i contro di un utilizzo dei tablet negli istituti scolastici italiani.

Pro

  • Un solo tablet per 10/15 libri. Lo zaino dei nostri figli potrebbe non essere più lo spezza schiena che è oggi.
  • Testi sempre aggiornati.
  • Sottolineature elettroniche e sistema di appunti migliorato. Pensate quanto potrebbe essere semplice scrivere note su un tablet, ovviamente avendo a disposizione il software adatto.
  • Salvaguardia dell’ambiente grazie alle 0 stampe.

Contro

  • Addio al mercato degli usato. Con i testi elettronici sarebbe spazzato via un intero mercato.
  • Distrazione eccessiva grazie a ciò che mette a disposizione un tablet, ma limitazioni software potrebbero risolvere tale problema.
  • Ricarica quotidiana.
  • Manutenzione e sostituzione tablet in caso di danneggiamenti, e con bambini e ragazzi tale situazione non è poi così eccezionale.

Siamo sicuri che molti di voi, non appena messo piede all’interno di questo articolo, hanno pensato: e il prezzo? Già, il prezzo. Acquistare tutti i libri necessari per un bambino che comincia oggi la prima media comporta una spesa di circa 400€. Con questa somma non si acquista un tablet di fascia medio-alta? Pensate che risparmio per gli anni a venire, con libri acquistati online a metà del prezzo. Per non parlare poi dei quaderni, delle penne e dei diari a cui si potrebbe tranquillamente fare a meno avendo tutto digitalizzato.

Nella soluzione da noi immaginata il tablet sarebbe a carico dello studente, quindi 0 costi per l’istituto e stesso esborso (se non minore) per la famiglia dello studente. Che ne pensate?

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