Dopo il fallimento all’interno di Indiegogo, dove Canonical cercava finanziamenti direttamente dagli utenti per lo sviluppo di Ubuntu Edge, il primo smartphone della società, non si ferma però lo sviluppo di Ubuntu Touch OS, che mira ad entrare nel mercato il 17 ottobre.
L’indiscrezione non arriva da Canonical, bensì da uno sviluppatore, che è “inavvertitamente” entrato in possesso della mailing list del progetto; la prima release stabile, ovvero Ubuntu Touch 1.0, che sarà appunto rilasciata, se i calcoli sono giusti, il 17 ottobre, pronta per essere installata sui device e soprattutto pronta per i carrier che fanno parte della partnership con Canonical.
Il parco app ad ora rimane comunque ristretto: stamattina Marco Usai si è detto ottimista a riguardo, ma purtroppo per ora pare che Facebook non sarà disponibile, almeno all’inizio, come applicazione nativa. La conferma di Loïc Minier in mailing list riguardo Ubuntu Touch 1.0 infatti, fa mal sperare per le app che verranno prodotte a breve, a causa del cosiddetto feature freeze, anche se il team di sviluppo di Ubuntu per gli smartphone ha già in previsione un client per Evernote.
Fortunatamente la filosofia dell’ecosistema Ubuntu sembra girare con molta rapidità sui device, offrendo così un’esperienza di gran lunga superiore a quella sperata. Ovviamente, qualora arrivasse un terminale targato Ubuntu, tutto cambierebbe, magari riconsiderando l’idea di sviluppare hardware e software in casa, senza appoggiarsi per nessun motivo a dispositivi esterni.