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X-mini Uno: la recensione

X-mini Uno: dopo la recensione di X-mini Max, ecco un altro prodotto ottenuto grazie alla collaborazione di X-mini. Si tratta nuovamente di un amplificatore portatile, meno potente del precedente ma ugualmente valido.

Sin dall’unboxing, il prodotto stupisce di più rispetto al precedentemente analizzato, per il suo design più rotondeggiante ed attraente, considerando anche che la sua grandezza è maggiore (6×4,7 cm ad amplificatore chiuso) rispetto alla singola cassa delle due che compongono X-mini Max. Che questo non influenzi il suo effettivo funzionamento è un altro discorso, ma l’occhio vuole sempre la sua parte, è ormai risaputo.

Aprendo la confezione, come nel caso di X-mini Max, troviamo un piccolo manuale di istruzioni, una sacca dove riporre X-mini Uno, un cavo USB per la ricarica del dispositivo, e, ovviamente, il dispositivo stesso. La nostra cassa portatile appare esteticamente diversa sia per la sua forma che per la sua struttura, che offre la possibilità di regolare il volume direttamente dall’amplificatore.

Non manca il classico jack audio da 3,5 per connettere il nostro X-mini al device utilizzato, ed eccoci al momento della verità, accendiamolo. L’audio è molto buono e abbastanza potente (2.5W) anche se non riesce a sormontare la potenza (sino a 4W) dei due amplificatori che compongono X-mini Max.

Nonostante ciò, si fa rispettare con una qualità molto buona ed un’ottima versatilità che permette di portarlo con noi in ogni situazione. Il tempo di ricarica della batteria è di almeno 2.5 h, ma la resa è ottima, dato che la durata arriva sino a 18 h in riproduzione.

Come ultimo elemento, il prezzo, da store X-mini 49.90$, circa 38€. Un prezzo, quello di X-mini Uno, più alla portata di tutti, che però perde un po’ in qualità rispetto ad X-mini Max, che vanta una maggiore potenza, anche se quasi al doppio del prezzo.

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