Cerca
Close this search box.
Cerca

SmartThings: controlla la tua casa dal web

L’hub SmartThings é l’ultimo ritrovato in fatto di controlli a distanza presentato da IFTTT (If This Then That), azienda leader nel settore. Questo gadget permette, tramite i server dell’azienda, di connettere la propria casa a internet e sul vostro smartphone, facendovi avere il controllo remoto sull’abitazione. Grazie ad una serie di sensori si potrà tenere sempre sott’occhio la temperatura, le spie di controllo e anche impartire ordini ai termostati collegati nonché gestire le serrature delle stanze e una varietà di altri oggetti fisici della casa.

smartthings
Dalla forma moderna che ricorda un sasso zen, in un corpo di plastica, lo SmartThings di IFTTT collega i servizi web e li amplifica a ramo per avere il controllo di uno spazio fisico, tutto in una pratica interfaccia. Una volta agganciato, il trigger, potrà essere usato per gestire dispositivi come WeMo o lampadine Hue. Ovviamente l’hub non si limita a gestire solo luci e suoni: mettiamo il caso che nella vostra abitazione ci sia una perdita, il sensore di umidità rileva subito l’anomalia e interviene chiudendo l’acqua. Insomma davvero un bell’esempio di Smart-House intelligente e autosufficiente.

smartthings Hue
Per adesso l’unico modo per ottenere questo livello di automatizzazione con SmartThings è di utilizzare le varie -ma limitate- applicazioni esistenti all’interno dell’App Store sperando che presto, come molti credono, IFTTT diventi davvero una nuova piattaforma per consentire agli sviluppatori di creare servizi completi utilizzando le varie API e i dispositivi SmartThings supportati, ma non é molto auspicabile che questo accada senza che Apple ci metta del suo. Comunque il recente lancio di SmartThings sul mercato ha avuto sicuramente un ottimo esito e presto -ci auguriamo- diventerà un prodotto di successo, utilizzato in tutti gli ambienti domestici e non.

Iniziando quindi da voi: usereste mai SmartThings per ottenere il controllo della vostra casa migliorandone magari l’efficienza? Fateci sapere nei commenti qui sotto.

fonte | Gigaom

Condividi

Altre news