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Apple in testa alle classifiche con iOS e iPhone

Nella giornata di ieri, la società di analisi americana ComScore ha rilasciato dati molto interessanti relativi alle quote di mercato USA dei produttori di smartphone e dei sistemi operativi mobili utilizzati, dati dove vediamo Apple essere in cima a entrambe le classifiche.

Il rapporto per i produttori, che prende in considerazione i primi 3 mesi del 2013, vede Apple crescere di ben 2,7 punti percentuali, seguita da Samsung, con un aumento molto meno considerevole pari a solamente lo 0,7%. Negativi, invece, i riscontri per gli altri maggiori produttori: al terzo posto troviamo LG con -0,3%, seguita da Motorola con -0,6% e, in ultima posizione HTC, con un considerevole -1,2%, portando quindi le quote di mercato a:

  1. Apple 39,0%
  2. Samsung 21,7%
  3. HTC 9,0%
  4. Motorola 8,5%
  5. LG 6,8%

I dati negativi di questi ultimi 3 produttori possono essere spiegati tenendo in considerazione che il Mobile World Congress di quest’anno non è stato particolarmente ricco di presentazioni di nuovi smartphone, che sono stati invece presentati in eventi dedicati e lanciati dopo il mese di Marzo, lasciando quindi in attesa i consumatori in questi primi 3 mesi dell’anno.

Per quanto riguarda la classifica dei sistemi operativi mobili, troviamo Apple in testa, nuovamente con 2,7 punti percentuali. Al secondo posto Microsoft con il suo Windows Phone, che cresce di appena 0,1%. A seguire solo dati negativi, con un -0,1% per Symbian, -1,2% per Blackberry e -1,4% per Google con il suo Android. E’ necessario però precisare che si tratta di punti percentuali di variazione e che, tenendo in considerazioni le attuali quote di mercato, si arriva a questa situazione:

  1. Google 52,0%
  2. Apple 39,0%
  3. Blackberry 5,2%
  4. Microsoft 3,0%
  5. Symbian 0,5%

L’inarrestabile ascesa di Apple viene a essere spiegata, grazie alcuni recenti sondaggi svolti da Cupertino e non, dalle preferenze dei teenager verso l’iPhone e il suo sistema operativo, ma anche grazie alla maggiore lealtà che gli acquirenti Apple hanno verso la società stessa, causando un minor fenomeno di cambiamento.

fonte | TechnoBuffalo

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