Le api, 24 ore dopo la ricezione di uno stimolo olfattivo, sono in grado di ricordare meglio l’odore di sostanze zuccherine contenenti caffè rispetto a quelle in cui è presente il solo saccarosio.
In questo continuo processo di coevoluzione tra piante ed insetti impollinatori, le specie che hanno il nettare contenente caffeina offrono quindi una sorta di ricompensa alle api in modo da ottenere una maggiore fedeltà verso i propri fiori: in questo modo incrementano fortemente le probabilità di essere impollinate, garantendosi pertanto un maggiore successo riproduttivo.
fonte | oggiscienza