Alcune ricerche hanno indagato allora l’impatto ambientale del libro di carta e quello dell’e-book e hanno rivelato che, se leggete meno di 30 libri all’anno, la vecchia carta rimane la soluzione più ecologica. Se divorate almeno 60 volumi all’anno, ecco che l’e-book diventa la scelta più verde, a patto di non cambiare e-reader per almeno tre anni.
In un ciclo di vita di Kindle è stato stimato che il totale delle emissioni di gas inquinanti generato sono meno consistenti di quelle che richiede la stampa, il trasporto e la vendita di un libro cartaceo tradizionale. Ma per produrre un Kindle si diffondono in atmosfera 168 kg di gas inquinanti contro i soli 7.48 kg di un libro cartaceo. E non dimentichiamo il discorso legato allo smaltimento dei rifiuti elettronici.
Nel frattempo sta prendendo piede la produzione di libri su carta riciclata. Un vero risparmio visto che “consuma” solo 2 litri d’acqua necessari per ottenere l’impasto che verrà pressato a caldo. Inoltre il numero di libri stampati con inchiostri a base di soia – e non derivati petroliferi – è in aumento mentre sta diminuendo il numero di produttori che usa il cloro per sbiancare la carta.
fonte | Sapendolo