La società di ricerca Distimo ha analizzato il 2012 degli store dedicati alle app più importanti del mondo, stiamo parlando ovviamente dell’App Store di Apple e di Google Play. Quest’ultimo è cresciuto molto nel corso del 2012 ma non è stato in grado di raggiungere l’App Store di Apple in termini di fatturato. Entrambe gli store sono però di vitale importanza per questo mercato.
Google Play, tecnicamente, è cresciuto più rapidamente rispetto all’App Store negli ultimi mesi, ma i ricavi generati giornalmente dall’App Store sono ancora di gran lunga superiori a quelli di Google. Pensate che in un giorno qualsiasi del mese di novembre, Apple è riuscita ad incassare grazie al suo App Store ben 150 milioni di dollari. Immaginatevi ora il ricavo durante questo mese di vacanza. I ricavi giornalieri di Google Play sono comunque aumentati del 43% rispetto allo scorso anno, ma le app per Android generano ancora troppo poco ogni giorno, in media 3,5 milioni di dollari.
Ciò che però davvero stupisce è che questa fetta di mercato è caratterizzata da poche aziende, che da sole generano quasi l’intero fatturato degli store. Ad esempio, su Google Play quattro applicazioni generano il 10% dei ricavi totali. Per quanto riguarda gli acquisti In-App, in App Store gli acquisti effettuati all’interno delle applicazioni sono cresciuti del 69% nel 2012, sempre secondo Distimo. Tutto ciò è anche normale vista l’invasione di giochi “freemium”.
Ma quali sono i mercati più redditizi per tali store? App Store guadagna una grossa fetta con le app vendute nello store degli Stati Uniti, seguito da Giappone, UK e Australia. Google Play invece guadagna di più dallo store giapponese, seguito poi da quello USA.
Un altro dato interessante riguarda le app per iPad, che in Russia rappresentano il 46% dei download totali. Un’enormità se pensiamo che in Giappone il totale delle app per iPad scaricate non arriva al 7%.
fonte | CultOfMac