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Vent’anni fa nasceva l’SMS: ecco cosa è cambiato

Venti anni fa, l’ingegnere inglese Neil Papworth di 22 anni della Vodafone inviò il primo SMS della storia, acronimo di Simple Message Service, con gli auguri di Natale, “Merry Christmas”. Il messaggio fu inviato tramite computer perciò il primo vero SMS tra due cellulari fu inviato poco più di un mese dopo, nel 1993.

Tuttavia, la data che ricordiamo è il 3 dicembre. L’ingegnere aveva avuto l’idea di questo metodo di comunicazione che ne avrebbe segnato la storia già anni prima ma non aveva previsto che avrebbe avuto un successo simile tra i consumatori, ha dichiarato l’anno scorso al Daily Mail.

Appena un anno dopo, nel ’93, la Nokia integrò in tutti i propri dispositivi portatili basati sulla rete GSM l’SMS e poco dopo introdusse assieme ad altre compagnie quali Samsung il sistema T9, per facilitarne la scrittura. In quell’anno, oltre 2000 SMS furono inviati in giro per il globo. Oggi, ogni minuto vengono inviati 15 milioni di messaggi per un totale di otto trilioni all’anno, in continuo aumento.

Con l’avvento di Internet, le nuove generazioni e le tecnologie, però, si sta facendo sempre più spazio un nuovi sistema di interagire utilizzando i cellulari: la messaggistica istantanea tramite Internet con applicazioni come WhatsApp o iMessage.

Queste app permettono di fare la stessa cosa che svolgono gli SMS, ossia comunicare un messaggio di testo, ma consentono di farlo in modo gratuito. La tecnologia si basa sul trasferimento dei dati tramite Internet, pertanto sarà necessaria la connessione alla rete.

Purtroppo, in alcuni stati come l’Italia si fa difficoltà perfino a garantire in tutte le zone la connessione ad Internet via cavo e, secondo me, è proprio questo il fattore che non permette a questi sistemi di spopolare veramente: infatti, molti non hanno intenzione di sostenere spese aggiuntive per poi, magari, non poter usufruire di questi nuovi metodi di comunicazione per problemi di connessione o semplicemente perché non conoscono nessuno che usi applicazioni come WhatsApp.

Staremo a vedere i dati statistici, intanto potete dirci la vostra! Preferite gli SMS o WhatsApp & Co.?

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