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Halo 4: la recensione

Saranno riusciti nell’ardua impresa di proseguire una saga mitica i ragazzi del team 343 industries? Questa è la prima cosa che mi sono domandato entrando in possesso di questa copia di Halo 4, comincio col dirvi che la versione da me provata era sprovvista di caratterizzazione Italiana, ma corredata di sottotitoli, considerando ciò il parlato in Inglese non mi ha affatto deluso, anzi, la caratterizzazione in lingua Inglese mantiene alto il fascino di questo spettacolare titolo.

Torniamo quindi a parlare del dubbio che inizialmente mi ha assalito, è risaputo che cambiare team di sviluppo in un prodotto collaudatissimo è solitamente difficilissimo figuriamoci cambiarlo in quello che probabilmente è il titolo più caratterizzante per la console di casa Microsoft, una vera e propria leggenda videoludica. Beh, la decisione di Microsoft di affidare questa sua produzione a questo gruppo emergente non poteva essere più azzeccata, infatti non solo sono riusciti a carpire lo spirito che anima l’intera produzione ma hanno saputo ampliare l’esperienza videoludica portandola ad un livello eccezionale, in grado di soddisfare il videogiocatore più incallito e anche chi si accosta per la prima volta al mondo dei giochi digitali; il tutto senza trascurare in minima parte la narrazione (vera e propria anima di questa produzione) e le cose che hanno saputo rendere famoso Master Chief  nel vasto mondo dei videogiochi.

Halo 4 praticamente è il proseguimento di ciò che accaduto nel suo predecessore (non cronologico) Halo 3, a distanza di 4 anni dagli eventi narrati in quell’episodio.

Il gioco

Siamo alla deriva nello spazio nella metà della nave Forward Unto Dawn, insieme alla nostra fedelissima IA Cortana, ormai sono passati quattro anni da quando nel tentativo di ritornare sulla terra ci siamo separati dal resto del vascello, Master Chief ha trascorso questi lunghi anni in uno stato di Stasi Criogenica, fin quando Cortana non lo ha risvegliato a causa del lento precipitare della nave su un pianeta dall’aspetto artificiale (pianeta scudo dei precursori Requiem).

Appena svegli veniamo immersi in un ambiente in rovina, e da subito ci appare una situazione compromessa anche perché l’IA di Cortana sta lentamente ed inesorabilmente degradandosi, la sua unica speranza è la Dott.ssa Halsey ma la terra è distante.

Iniziamo quest’avventura con un senso di disorientamento proprio perché in questi quattro anni di non vita sono cambiate moltissime cose che Master Chief dava per assodate, man mano che procederemo nel gioco la nostra IA ci illuminerà su questi cambiamenti delineandoci via via uno scenario nuovamente in bilico con rischi concreti per l’umanità. Da subito notiamo una differenza rispetto ai predecessori, ora le interazioni fra i personaggi sono molto più vive e presenti, e compaiono nel visore del protagonista con l’immagine del volto dell’interlocutore. Il gioco da subito appare ben delineato con i tratti caratterizzanti che lo hanno reso un’icona, infatti le sensazioni nelle prime esplorazioni sono le stesse che abbiamo provato nei suoi predecessori, per non parlare degli scontri con i primi nemici, caratterizzati dalla classica arma in una mano, possibilità di lancio granata e tanta tattica…, già perché anche la proverbiale Intelligenza artificiale dei nostri nemici sembra non essere stata scalfita per nulla, lo notiamo soprattutto nei livelli più difficili dove è evidente come gli avversari ti accerchino per condurti allo scoperto oppure ti applichino delle vere e proprie imboscate per eliminarti, ma anche nelle modalità più semplici è evidente come sia sempre pronta la reazione degli avversari al tuo approccio con la missione.

L’avventura al livello normale dura tra le 8 e le 9 ore, che trascorrono via tutte d’un fiato intervallate da strepitose cut scene ed emozionanti panorami sempre dettagliatissimi e spesso veramente sbalorditivi, vi assicuro che in alcuni tratti estremamente esplorativi, vi verrà istintivo soffermarvi ad ammirare lo splendido lavoro realizzato dai ragazzi della 343 Industries.

Altre novità del gameplay si possono riassumere nelle abilità armatura (visore Prometeico, Autosentinella, Scudo respingente) e la possibilità di equipaggiare nuove armi (Prometeiche) veramente bellissime esteticamente e decisamente efficaci che tuttavia non vi svelo ulteriormente per non rovinarvi la sorpresa.

Anche i nemici si sono arricchiti di nuove specie Aliene, decisamente più toste e stilisticamente veramente ben fatte, come i quadrupedi Crawler, gli Osservatori, e i temibilissimi Cavalieri oltre alle ormai note truppe in forza ai Covenant.

Le modalità di gioco sono poi l’altro fiore all’occhiello di questa produzione, infatti oltre all’importantissima modalità campagna (giocabile anche in modalità multi co-op o splitscreen) arricchita anche da una interessantissima modalità che prevede delle Sfide-Campagna che verranno lanciate periodicamente dal team 343 per aiutarci ad acquisire i PE della modalità multiplayer, esistono anche le Spartan Ops (missioni ad episodi in cui impersoniamo dei membri delle Spartan Unit  impegnati in varie missioni sul campo, ognuna ha 5 missioni distinte con una trama che le collega grazie a delle scene d’intermezzo e a tanti dialoghi nello svolgimento) il gioco nel Bundle include la prima Spartan Ops le altre il team le rilascerà nel tempo, quasi come a voler realizzare una sorta di stagione di un telefilm. A queste già importanti modalità si aggiungono le classiche modalità online competitive come Massacro,Re della Collina,Cattura la bandiera e le novità Regicidio,Flood e Dominio, tutte estremamente ricche di mappe e veicoli da utilizzare, compreso un Mech denominato Mantis. La novità principale di queste ultime modalità consiste nel sistema di avanzamento, ora simile ad un gioco di ruolo, in cui man mano che si compiono azioni e uccisioni, si accumulano di PE che permetteranno al nostro alter ego di avanzare di grado così da poter sbloccare tantissime migliorie che dovranno esssere però acquistate per essere equipaggiate, grazie agli Spartan Points ottenuti al passaggio di livello. Esistono inoltre la modalità Fucina per i più creativi e la modalità cinema per rivivere le azioni più spettacolari delle modalità multiplayer online.

Tecnica

Il motore lasciato dal Team Bungie è stato interamente ristrutturato e migliorato dai ragazzi della 343 Industries riuscendo ad ottenere il massimo da questo engine, aumentando notevolmente il numero di poligoni sui modelli e sulle animazioni,  nonché implementando un sistema Full Screen Anti Aliasing, che rende tutti i modelli poligonali pressoché privi delle famigerate scalette e soprattutto con delle forme dolci ed eccezionalmente realistiche, un vero spettacolo per gli occhi.

Le Cut-Scene sono finemente realizzate e anche quando realizzate con la stessa modalità del gioco sono sempre estremamente realistiche e contribuiscono ad aumentare l’idea di giocare una vera e propria epopea cinematografica.


Prodotto: Halo 4
Produttore: Microsoft
Prezzo: 64,98€
Giudizio: Grafica – 9,5 | Storia – 9 | Ambiente e caratterizzazioni – 9,5 | Gameplay – 9
Conclusione: Un gioco eccezionale, probabilmente il titolo più significativo per questa console, emozionante, drammatico, adrenalinico sorprendente, insomma un vero must che nei nostri scaffali non dovrebbe mai mancare, da giocare assolutamente per continuare ad apprezzare la fantastica saga di Master Chief, che si arricchisce così di questa nuova trilogia, è già perché non finisce qui..! probabilmente abbiamo assistito al canto del Cigno di questa Console e ora con corazza e visore ci prepariamo ad attendere i sequel nella next gen.
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