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Beta di Opera integrata con OS, supporto SPDY e nuove API

Opera ha annunciato oggi la nuova versione beta del suo browser per Windows, Mac e Linux; si può testare il nuovo browser da questo link.

E’ possibile ottenere una lista completa delle novità sul blog del team Opera Developer Relations, ma eccole sisntetizzate:

Nuove API

Opera 12.10 include API avanzate per il filtraggio URL, insieme a tre nuove API (Context Menu API, Screenshot API e Resource Loader API) che sostanzialmente consentono agli sviluppatori di creare estensioni più coinvolgenti per gli utenti finali di Opera. Il browser è disponibile anche con un nuove estensioni indicatrici dello stato di avanzamento dei  download.

Compatibilità con Windows 8 e Mac OS X

Opera 12.10 è dotato di un supporto touch di base per l’Opera in Windows 8 Classic (e Windows 7), così gli utenti saranno in grado di scorrere, zoomare e sfogliare le pagine e gli elementi più agevolmente.

Gli utenti Mac possono godere di nuove funzionalità di OS X Mountain Lion con Opera. Sono ora in grado di utilizzare le funzioni di condivisione per i social network, utilizzando il nuovo pulsante Condividi nella barra degli indirizzi di Opera. Così come potranno vedere le notifiche di Opera nel Centro Notifiche.

Supporto SPDY

L’ultima versione desktop di Opera dovrebbe essere un bel po’ più veloce, grazie all’ottimizzazione delle prestazioni, ma anche perché ora include il supporto per lo standard di rete SPDY.

SPDY è stato progettato per ridurre il tempo necessario a caricare le pagine Web, ed è utilizzato da siti come Twitter.com e Gmail.

Alta risoluzione

Il nuovo browser di Opera Desktop beta dovrebbe vedersi meglio sui display ad alta risoluzione, inclusi i display Retina di Apple.

Per la cronaca, la società ha rilasciato Opera 12, una versione più stabile del suo prodotto browser desktop, nel giugno 2012, quello che si può scaricare tramite il link di cui al primo comma è una versione di prova del suo prossimo browser.

fonte | TheNextWeb

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