Lexmark ha da poco annunciato una dura azione di ristrutturazione interna, che tra le varie cose prevede l’uscita dallo sviluppo e la produzione di stampanti a getto d’inchiostro. Questa mossa porterà nelle casse della società un risparmio annuo di 95 milioni dollari, ma anche la chiusura dello stabilimento nelle Filippine e il licenziamento di 1.700 dipendenti.
Paul Rooke, Lexmark chairman e chief executive office, ha dichiarato:
L’annuncio di oggi rappresenta una decisione difficile, che è necessaria per guidare il miglioramento della redditività e un notevole risparmio. I nostri investimenti sono focalizzati sulle immagini di più alto valore e sulle soluzioni software, e crediamo che la sinergia tra questi due elementi continuerà a guidare la crescita di tutta l’organizzazione. Come ci muoviamo in avanti, siamo fiduciosi nella nostra strategia, la competitività e la capacità di creare valore per gli azionisti.
Lexmark continuerà a fornire assistenza e supporto post-vendita per chi è già possessore di una stampante a getto d’inchiostro.
fonte | @setteBIT