Il successo che Nokia sta avendo in borsa, soprattutto nelle ultime due settimane, non è dovuto al caso. Infatti, la società finlandese ha messo a segno un colpo niente male in mercati di sicuro sviluppo come quello asiatico e indiano. Il nuovo Asha 305 è terminato in molti punti vendita subito dopo il suo debutto. Nokia ha lavorato bene su questo dispositivo trasformandolo “virtualmente” in uno smartphone, nonostante sia un semplice feature phone.
Android è il re della telefonia mobile ma in mercati emergenti che non hanno da spendere barche di soldi per nuovi dispositivi all’avanguardia, device come gli Asha sono più che adeguati, e di sicuro successo. I telefoni più recenti della serie Asha usano ancora l’antica piattaforma S40, ma con incluso al loro interno ben 40 giochi Electronic Arts (tra cui Bejewelled, Need for Speed e Sim City), e app come quelle di Facebook, Twitter, Google Talk, un browser migliorato, un sistema di posta elettronica piuttosto avanzato e molto altro. Una barra di notifica nella parte superiore del display è una delle mosse che Nokia ha intelligentemente messo in atto per far credere agli asiatici di avere tra le mani un vero e proprio smartphone.
Un software così avanzato viene eseguito senza intoppi grazie ad un processore da 1GHz, che essendo single-core può essere acquistato da Nokia a prezzi bassissimi, essendo oggi in piena era multi-core. Tra le altre caratteristiche troviamo poi una fotocamera da 2 megapixel e uno schermo da 3 pollici con 240 x 320 pixel di risoluzione.
Per noi occidentali questo Asha 305 potrebbe benissimo rappresentare un Jurassic-Phone, ma per i mercati emergenti è una vera e propria rivoluzione, soprattutto in termini di prezzo. Per farvi capire meglio quest’ultimo passaggio vi metto a confronto il prezzo in India del Galaxy S III e di questo Asha 305 di Nokia. L’ultimo smartphone di Samsung costa ben 39.000 rupie mentre l’Asha appena 4.600 rupie. Allora? Vi accontentereste di questo Jurassic-Phone per 35.400 rupie in meno?
Brava Nokia!
fonte | BGR