Microsoft ha annunciato oggi di aver acquistato per 1,2 miliardi di dollari, il social network aziendale Yammer.
Jared Spataro, Office Senior Director ha infatti affermato:
Today, we are pleased to announce that all closing conditions for Microsoft’s acquisition of Yammer have been met, and the deal is completed. We look forward to accelerating the adoption of Yammer’s standalone service and enhancing the social capabilities in Microsoft’s communication and collaboration offerings.
Questo affare è stato forse il peggior accordo in chiave di segretezza, dato che già da c’erano state da parte di Microsoft stessa alcune conferme.
Per questo motivo, l’acquisizione non ha sorpreso i molti che già si aspettavano una mossa simile, ma ciò che ha destato scalpore è stata la spesa di più di un miliardo di dollari, per comprare essenzialmente una sorta di clone di Facebook per le comunicazioni interne alle aziende.
Alcuni suggeriscono che questo gesto, pagato anche a caro prezzo, sia un segnale inequivocabile del fallimento di SharePoint, tool di collaborazione sviluppato direttamente da Microsoft.
È di questo parere Benjamin Mestrallet fondatore della piattaforma EXO che ha definito SharePoint fallimentare nello svolgere le funzioni che pian piano le aziende stanno reputando indispensabili.
Per finire il CEO di Egnyte Vineet Jain, ha dichiarato come a suo parere l’acquisizione di Yammer da parte di Microsoft è un chiaro indicatore di come anche per quanto riguarda il settore enterprise, il clouding è ormai divenuto indispensabile, e che nei prossimi mesi la scelta di Microsoft si rifletterà in più efficienti modi di fare business.
Fondata nel 2008, Yammer ha acquisito 142 milioni di dollari in finanziamenti, prima dell’acquisto di Microsoft. Il servizio ha attualmente 5 milioni di utenti del settore business, di cui ben l’85% fa parte della classifica delle 500 aziende più grandi al mondo stilata da Fortune.
fonte | VentureBeat