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Roma: rete Wi-Fi pubblica più grande d’Europa

Diversi mesi fa Roma ha raggiunto il suo obbiettivo instaurando la rete wi-fi pubblica ora definita la più ampia del continente, infatti conta ben 200 mila iscritti. Naturalmente questo primato tiene conto di diverse influenze tra cui il numero di utenti registrati, gli abitanti coinvolti (circa 4 milioni), la superfice del territorio (5 mila Kmq) e i comuni interessati (121). Questo progetto, che fa di Roma la più grande rete wi-fi pubblica d’Europa, è nato nel 2008 grazie all’interesse del presidente Nicola Zingaretti che ha “liberato” 890 aree di Roma e provincia, rendendo internet gratuito. Tra queste: università, scuole, ospedali, uffici giudiziari, spiagge, biblioteche, centri per anziani ed esercizi commerciali, con l’obiettivo di raggiungere tutte le scuole superiori di competenza provinciale.

“Grazie a internet gratuito nei luoghi pubblici tanti piccoli gesti quotidiani diventano più semplici e veloci – ha affermato Zingaretti. “Ad esempio la rete permette a chi si trova ricoverato in ospedale di tenersi in contatto con i propri cari, a chi è fuori casa di cercare rapidamente informazioni utili”. Si rafforza l’idea di Rete libera e gratuita come diritto basilare del crescere societario: “Così come l’illuminazione pubblica o l’acqua” – sottolinea il presidente della Provincia. Grazie a questo progetto, “Provincia Wi-Fi“, molte altre città si sono rese conto che era l’ora di creare un progetto simile, che permettesse un’equa distribuzione di internet gratuito sul territorio. Nasce così “Free Italia Wi-Fi” che unisce le reti delle varie città creando un’autostrada virtuale percorribile da chiunque sia iscritto gratuitamente al servizio.

Grazie a questo, ad esempio chi si iscrive a Venezia può navigare con gli stessi dati o coordinate anche a Roma o a Torino. La lista cresce notevolmente nell’ultimo anno infatti hanno aderito le Provincie di Prato, Firenze, Pistoia, Grosseto, Gorizia, Pesaro e Urbino, Cosenza, Savona, Potenza, Bari, Terni, Trapani e Napoli, e poi i Comuni di Torino, Udine, Bra (CN), Spoleto, Lamezia Terme (Cosenza), Rosignano (Livorno), Saronno (Varese), Vicopisano (Pisa), Viadana (Cremona). Il progetto, sostenuto dalla Provincia di Roma assieme alla Regione Sardegna e al Comune di Venezia, si rivolge a tutte le altre amministrazioni pubbliche e dunque a tutte le province italiane per creare una rete Wi-Fi pubblica e unire il tutto per formare Free Italia Wi-Fi.

fonte | La Stampa

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