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Giuria: Google violò copyright Oracle

Oggi nella vertenza OracleGoogle la giuria ha giudicato quest’ultima colpevole di violazione di copyright per il suo uso di Java nel sistema operativo Android, ma deve ancora esprimersi su un secondo punto controverso: è quindi ancora una vittoria di Oracle parziale, comunque Google ha già reso noto che impugnerà il verdetto.

Sui sempre più complessi scenari legali futuri ne scrive approfonditamente Ars Technica. I brevetti sul software, legali negli Usa, non sono mai stati approvati in Europa e sono causa di grande dibattito. Su “TuttoAndroid” i retroscena di un processo super-tecnico, ma pivotale per il futuro delle regole sulla proprietà intellettuale e delle loro conseguenze sull’innovazione, che non potrà essere ignorato dai media. “Google ha infranto i diritti di copyright della tecnologia Java di Oracle, ma aveva le sue ragioni per ritenere che non stesse contravvenendo alla legge”, è il parere delle giuria americana chiamata a deliberare sul braccio di ferro fra Google e Oracle su Java.

La giuria ha raggiunto un verdetto unanime sul fatto che Google abbia violato il brevetto di Oracle ma non è stata in grado di deliberare sull’altro punto di contenzioso, ovvero sul cosiddetto «fair use» della tecnologia, in quanto – ad avviso della giuria – Oracle avrebbe dato a Google l’impressione che l’acquisto della licenza di Java non fosse necessario. Questo lascia Oracle in corsa per vedersi riconoscere solo una minima parte dei danni richiesti, ovvero – riporta il Wall Street Journal – meno di 100.000 dollari invece del miliardo chiesto. Oracle ha fatto causa a Google nel 2010, accusandola di aver infranto il copyright di Java con Android.

fonte | BGR

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