Lo stretto di Messina è stato fin dai tempi antichi uno dei passaggi chiave della navigazione e un punto particolarmente pericoloso e temuto dai marinai. Alta e bassa marea infatti si succedono in orari diversi sul Tirreno e sullo Ionio e danno origine a forti correnti. Queste correnti, che rendono difficile la navigazione, si alteranno due volte al giorno e prendono il nome di reme: rema discendente e rema ascendente.