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Perchè tossiamo? Origine e cause

tosse

Perché tossiamo? Da cosa è provocata la tosse? Domande che ognuno di noi, ogni qualvolta si presenta il problema, si pone. Bene, capirne un po’ di più sull’origine e le cause della tosse è un buon modo per saperla affrontare.

Per cominciare va detto che la tosse è un riflesso naturale, come altri, che il nostro corpo emette (l’esempio più facile è lo starnuto). Ma perché tossiamo? Per reagire, o meglio perché il nostro corpo reagisce a un’irritazione dell’apparato respiratorio. Le cause possono essere tante e molto diverse tra loro: ci può essere un’infezione, ma anche l’esposizione e l’inalazione di sostanze irritanti che causano questa tipologia di riflesso naturale.

Poi ci sono cause legate a malattie specifiche, tipo il riemergere di una bronchite cronica o   tosse legata a neoplasie broncopolmonari. Ma come ci si accorge che si sta scatenando un fenomeno come la tosse? Niente di più semplice. I sintomi più comuni sono una inspirazione automatica profonda, che poi esplode in una espirazione rapida e di solito molto rumorosa. In pratica la tosse è un’energica contrazione inspiratoria, cui segue una rapida espirazione, con chiusura della rima glottidea, seguita da una riapertura della stessa con genesi di una vibrazione sonora, a cui si accompagna un innalzamento del palato molle, occludente il nasofaringe.

La tosse è descritta “acuta” se la durata è inferiore alle tre settimane, “subacuta” se arriva fino alle otto settimane, “cronica” se il periodo persiste al di sopra di questo lasso di tempo. Nella maggior parte dei casi, però, la tosse che ci colpisce è acuta, causata appunto da un’infezione delle vie respiratorie. Ma se avete ancora dei dubbi sulla differenza tra le varie tipologie di tosse, NeoBorocillina vi spiega le differenze della tosse secca e tosse grassa.

Le complicazioni della tosse possono essere classificate in acute e croniche. Le acute sono la sincope da tosse (vertigini da sincope dovute a un minore afflusso di sangue al cervello quando si tossisce parecchio e in maniera prolungata), insonnia, vomito, rottura di vesciche causando lo pneumotorace spontaneo, emorragia subcongiuntivale. Complicanze croniche sono comuni e includono ernia addominale o all’inguine ma anche fratture da sforzo alle costole inferiori.

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