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Bonjour Bundesliga: perché tutti i talenti francesi scelgono la Germania?

Augustin Lipsia

Negli ultimi anni, la Bundesliga ha visto moltiplicarsi l’arrivo di giovanissimi talenti provenienti dalla Francia. Un numero sempre maggiore di grandi prospetti, a volte diventati solo flop ma altre (la maggior parte) diventati al contrario dei grandi top player proprio nel massimo campionato tedesco. Il perchè? Il motivo è facile da trovare: la Bundesliga è l’unico campionato top in Europa che da la possibilità ai giovani di giocare e di crescere senza particolari pressioni. E questa qualità viene apprezzata soprattutto in Francia, un torneo (la Ligue1) che ugualmente concede grande spazio ai giovani ma che al contrario della Bundesliga non è ancora un campionato di livello assoluto e con squadre che possono lottare ai vertici anche in Europa. Sono diventati grandi in passato Micoud, Lizarazu e Franck Ribery. Lo saranno in futuro tanti altri.

Tolisso
Corentin Tolisso, pagato dal Bayern Monaco 41 milioni di euro, acquisto più costoso di sempre.

Per questo moltissimi giovani francesi amano trasferirsi in Bundesliga, una terra vicina alla loro e dove possono trovare un torneo competitivo, con stipendi alti, ottima qualità della vita ma soprattutto avere la possibilità di giocare in top club anche all’età di 19 o 20 anni. Se qualche anno fa si preferiva Inghilterra, Italia o Spagna, adesso la Bundesliga è la prima scelta per calciatori e club. Un altro dato da non sottovalutare è la capacità economica dei club tedeschi, che senza batter ciglio possono permettersi di spendere 15 o 20 milioni di euro per calciatori di 17, 18 o 19 anni, situazioni al momento impossibile nel nostro campionato.

Cuisance
Mikael Cuisance, mega talento di 17 anni del Borussia Mönchengladbach.

Il grande esodo – Per fare degli esempi basta citare qualche nome illustre come quello di Ousmane Dembélé, calciatore arrivato lo scorso anno a Dortmund per 15 milioni di euro a soli 19 anni. In appena una stagione il suo prezzo è triplicato così come la sua qualità, dato che un club come il Barcellona è arrivato ad offrire ben 50 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni. In una recente intervista, lo stesso ex calciatore del Rennes ha dichiarato la sua gioia nel giocare in Bundesliga: “Questo è un campionato che mi migliora ogni giorno di più” – ha dichiarato Dembélé – “il torneo giusto per crescere e per misurarsi con grandi campioni”. La dimostrazione di quanto detto sono 10 gol e ben 21 assist alla prima stagione in Germania a soli 19 anni.

La classe di Ousmane Dembélé – VIDEO 

Lo stesso destino si preannuncia per Corentin Tolisso, l’acquisto più costoso della storia del Bayern Monaco che a soli 22 anni non dovrà far rimpiangere Xabi Alonso e Philipp Lahm nel centrocampo biancorosso. Anche lui, cercato dai migliori club europei, ha scelto il Bayern per giocare ad altissimi livelli e continuare la sua crescita senza le pressioni che avrebbe avuto in Premier League o in Serie A. Gli altri arrivi transalpini illustri sono Dan Axel Zagadou, difensore francese di 18 anni che il Dortmund ha strappato al PSG. Il neo tecnico Bosz vorrebbe già schierarlo da titolare al fianco di Toprak o Sokratis, vista la sua grande efficienza e potenza fisica. Sempre attivo sul fronte francese è anche il Borussia Mönchengladbach, che ha portato in Germania il naturalizzato francese Doucourè (19 anni) e soprattutto il mega talento Mikael Cuisance, solo 17 anni ma già incensato in Francia come un nuovo fenomeno. sarà lui a non far rimpiangere il partente Dahoud. E non poteva mancare il RBLipsia, che in materia di ricerca talenti non è seconda a nessuno. I vice campioni di Bundesliga hanno portato in Germania il talento del PSG Jean Kevin Augustin, attaccante di 19 anni pagato oltre 13 milioni di euro. Hasenhuttl sogna la coppia tutta velocità e potenza insieme a Timo Werner. Non è più giovanissimo ma è esploso in Germania anche Anthony Modeste, capace a 29 anni di battere qualsiasi record di gol nel Colonia quadruplicando il suo cartellino fino alla cifra di 35 milioni di euro. Si aspetta l’erosione definitiva anche di Kingsley Coman, bravissimo nel partire alla grande alla prima stagione in Bundesliga e meno bravo (e sfortunato) nella seconda dove ha trovato poco spazio anche per colpa di un lungo infortunio.

Saint-Maximin
Saint-Maximin, non positiva la sua esperienza all’Hannover

Non tutti Top – Per sfortuna o per poca bravura, anche molti talenti francesi non hanno lasciato il segno in Bundesliga. La scorsa stagione arrivò dal Salisburgo Dayot Upamecano con destinazione RBLipsia, calciatore di soli 19 anni che in poche partite ha fatto già capire di essere un grande Campione ma che ancora non ha rubato la scena come successo agli suoi connazionali. Stessa sorte toccò due stagioni fa ad Allan Saint-Maximin, che fu ingaggiato in prestito dall’Hannover nel peggiore anno del club sassone, in cui cambiò tre allenatori e conobbe la retrocessione in 2.Bundesliga. Dopo due anni, il talento ex Saint-Etienne e Bastia è tornato al Monaco da protagonista assoluto e con convocazione in nazionale maggiore a 19 anni. Peccato.

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