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Sébastian Haller, l’attaccante operaio che culla i sogni dell’Eintracht Francoforte

Haller

Sébastien Haller è un nome che può dire poco a chi non mastica di calcio quotidianamente; probabilmente anche i tifosi dell’Eintracht Francoforte, quantomeno una buona parte, si sono chiesti chi fosse quel gigante francese acquistato dalle aquile ormai un mese e mezzo fa. Da un paio di giorni, precisamente dalla prima uscita stagionale della nuova stagione, probabilmente non c’è più nessuno, tra gli abituali frequentatori della Commerzbank Arena, che non conosce la storia recente di questo ragazzone.

Francoforte - Haller
Sébastian Haller con la maglia dell’Eintracht Francoforte

Nato il 22 giugno del 1994 a 30 km a sud di Parigi, Haller è un centravanti di razza, uno che sa occupare l’area come pochi, e che quando un pallone cade nella zona della porta puoi star sicuro di veder arrivare e colpire verso la rete. Ha sempre fatto del fisico la sua dote principale, ma nonostante le apparenze possano ingannare non disdegna assolutamente avere il pallone tra i piedi, ed è soprattutto un affidabilissimo rigorista.

Francia – L’attaccante di origini ivoriane ha passato i primi anni da calciatore in due piccole realtà a due passi da casa, prima di passare al settore giovanile dell’Auxerre, storica realtà della Borgogna, con la quale ha firmato il suo primo contratto da professionista a 17 anni. L’esordio in Ligue 2, la seconda serie del calcio transalpino, è arrivato nel luglio del 2012, a poco più di 18 anni, mentre per festeggiare il primo gol Haller ha dovuto aspettare il marzo successivo, quando segnò l’illusorio vantaggio nella trasferta sul campo dell’Arlés-Avignon. Il buon finale di stagione, unito ad un ottimo inizio del campionato successivo, non è bastato però ad Haller per guadagnarsi un posto fisso tra i francesi, e dopo appena tre presenze in tredici partite, nel gennaio del 2015 l’attaccante è passato in prestito all’Utrecht, squadra olandese destinata da sempre a occupare le posizioni di rincalzo dietro le tre regine dell’Eredivisie.

I Goal e gli assist di Sébastian Haller – VIDEO 

Olanda – L’arrivo nei Paesi Bassi ha rappresentato la svolta nella sua carriera: forse per il fatto di giocare in un campionato con una pressione minore, forse anche perché la città ha dato i natali ad un centravanti come Marco Van Basten, tra i migliori nella storia nel suo ruolo, Haller ha trovato la sua dimensione; lanciato subito nella mischia da titolare, ha realizzato ben 11 gol in 17 presenze, score aperto dall’incredibile poker al Dordecht del 15 febbraio, al quale sono seguite anche due doppiette, che hanno consentito ai biancorossi di raggiungere una comoda salvezza.

La stagione successiva ha confermato le premesse dei mesi precedenti, e per la prima volta il nome di Haller ha cominciato a circolare nelle riunioni di mercato di qualche club di prestigio; diciassette gol in campionato, più due nei play off per accedere all’Europa League, ma soprattutto cinque in altrettante partite di Coppa d’Olanda, che hanno regalato ai tifosi il sogno chiamato finale, sogno però infranto nell’epilogo di Rotterdam contro il fortissimo Feyenoord solo a causa di una sfortunatissima autorete del portiere.

“Se qualcuno due anni fa mi avesse che avrei firmato per il Francoforte, lo avrei preso per pazzo”

Newcastle, Everton, Southampton, ma anche Monaco, Lazio e altre ancora; tutte nell’estate di un anno fa, chi più chi meno, hanno fatto un pensiero sull’attaccante francese, senza però mai arrivare all’affondo decisivo. Haller però non ha risentito del possibile salto di qualità che non si è materializzato, e nella stagione appena conclusa ha confermato le proprie doti realizzative, segnando complessivamente sedici reti, e spingendo l’Utrecht fino alla qualificazione ai turni preliminari di Europa League, che vedranno gli olandesi in campo tra dieci giorni. Il centravanti però già da maggio aveva scelto, e deciso finalmente di compiere un ulteriore passo nella propria carriera. L’Eintracht Francoforte, anticipando la concorrenza, gli ha messo sul piatto un interessante quadriennale, e la firma è arrivata il 15 maggio scorso.

Storia – L’esordio, per l’under 21 francese, che in nazionale ha messo a referto già tredici reti, è arrivato due giorni fa, e se è vero che l’Heftrich non è certo avversario di rango, i cinque gol in trentanove minuti hanno mandato già un segnale, reso ancora più forte dalla notizia dell’”infortunio” di Meier, che potrebbe saltare buona parte della prima parte di stagione. La storia recente, vedi De Jong e Janssen, insegna che non sempre i prolifici attaccanti dell’Eredivisie riescono a mantenere le aspettative una volta usciti dai Paesi Bassi, ma Haller ha maturato negli ultimi tre anni un’esperienza importante, e ha avuto l’intelligenza, nonostante la giovane età, di aspettare il momento giusto per iniziare un’avventura importante, non cadendo nella tentazione di avere tutto e subito. Solo il tempo ci dirà se le aquile hanno fatto davvero un buon affare, ma nel frattempo, sulle rive del Meno, c’è chi comincia a sognare un’altra stagione da protagonista.

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