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Drago D’Oro, quarta edizione: ecco le nomination per il Miglior Videogioco Italiano

Manca davvero poco alla quarta edizione del Drago D’Oro (evento tutto italiano il cui obiettivo è quello di celebrare e premiare i titoli, le compagnie e le case di sviluppo più meritevoli del mondo dei videogiochi) e, dopo aver presentato, qualche settimana fa, le varie categorie e le nomination per “Miglior Gioco del 2015” su scala mondiale, ecco che la Giuria annuncia finalmente le quattro categorie e le relative nomination delle produzioni nostrane: Miglior Videogioco Italiano, Miglior Game Design, Miglior Realizzazione Artistica Miglior Realizzazione Tecnica.

A concorrere per l’ambito premio di “Miglior Videogioco Italiano” saranno quattro produzioni italiane di tutto rispetto, che sono riuscite a distinguersi a 360 gradi nel corso del 2015 per originalità, realizzazione tecnica, direzione artistica e abilità di game designing: In Verbis Virtus, N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure, RIDE, The Body Changer e Venti Mesi.

Vediamole nello specifico:

In Verbis Virtus

Sviluppato dallo studio mantovano Indomitus Games per PC, pone il giocatore in un misterioso tempio pieno di insidie, nei panni di un mago alla ricerca di un antico potere. Per poter risolvere i numerosi enigmi e affrontare i nemici che compaiono lungo la via bisogna fare utilizzo di potenti incantesimi, da lanciare pronunciandone la formula con la propria voce.

N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure

Creato dallo studio romano Storm in a Teacup per Xbox One, è un videogioco che unisce lo stile tipico delle visual novel a quello proprio dei puzzle game. Nei panni di un bambino, si vive una meravigliosa avventura arricchita da una colonna sonora coinvolgente e da una voce guida che narra la tormentata storia del protagonista e del suo misterioso compagno di viaggio.

RIDE

Sviluppato per PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One dal più importante studio di sviluppo italiano Milestone, con sede a Milano, specializzato nei videogiochi di corse, ha per protagoniste assolute le due ruote.

The Body Changer

Videogioco disponibile su PC sia per Windows che per Linux, è stato creato dallo studio trevigiano TheShortAndTheTall. Basato sulla cooperazione, mischia in modo originale fasi di pura azione a impegnativi rompicapo, per un risultato dal ritmo sempre intenso.

Venti Mesi

Partorito dalle fantasiose menti milanesi di We Are Müesli, rappresenta una nuova vetta artistica per i docu-game narrativi. Sviluppato sia per PC che per Mac, narra venti storie ispirate a eventi realmente accaduti sul territorio di Sesto San Giovanni durante la Seconda Guerra Mondiale, in un arco temporale di, appunto, venti mesi – dal settembre 1943 all’aprile 1945.

A seguire, l’elenco completo di tutte le categorie e nomination delle produzioni made in Italy:

Miglior Videogioco Italiano

1. In Verbis Virtus – Indomitus Games
2. N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure – Storm in a Teacup
3. RIDE – Milestone
4. The Body Changer – TheShortAndTheTall
5. Venti Mesi – We Are Müesli

Miglior Realizzazione Tecnica

1. Blockstorm – GhostShark Games
2. In Verbis Virtus – Indomitus Games
3. Legendary Knight – Naps Team
4. N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure – Storm in a Teacup
5. RIDE – Milestone

Miglior Game Design

1. Doom & Destiny Advanced – Heartbit Interactive
2. In Verbis Virtus – Indomitus Games
3. N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure – Storm in a Teacup
4. RIDE – Milestone
5. Volvox – Neotenia

Miglior Realizzazione Artistica

1. N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure – Storm in a Teacup
2. Song of Pan – Balzo
3. The Body Changer – TheShortAndTheTall
4. Venti Mesi – We Are Müesli
5. Wheels of Aurelia – Santa Ragione

La quarta edizione del Drago D’Oro si terrà il 9 marzo nel Tempio di Adriano, a Roma.

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