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A ogni casa il suo impianto: i diversi sistemi di sicurezza per difendere le abitazioni

Secondo lo psicologo statunitense Renos K. Papadopoulos la casa non è soltanto un luogo, ma anche il fascio di sentimenti associato a esso. Tutto quello che contiene non ha solo un valore dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto affettivo. Ogni oggetto e ogni spazio sono indissolubilmente legati a determinati momenti e ricordi che, se sottratti o violati, ledono l’integrità del patrimonio e, alcune volte, anche l’incolumità personale.

Per questo i sistemi di sicurezza rappresentano l’unica e la più sicura soluzione per evitare che qualcuno possa introdursi nella propria abitazione. Sono tante, però, le alternative tra cui scegliere, soprattutto perché grazie alla tecnologia ci sono stati consistenti cambiamenti e passi avanti anche nel mondo degli impianti d’allarme. L’importante è sapere quale possa essere il più congeniale per la propria casa.

1. Tra i più utilizzati e comuni ci sono i sistemi di sicurezza con fili, caratterizzati da una centrale elettronica di controllo facilmente utilizzabile tramite chiavi elettroniche, tastiere e telecomandi. Questa centrale è collegata con organi sensori che rilevano istantaneamente le intrusioni, inviando in maniera tempestiva alla centrale un segnale d’allarme che, a sua volta, attiva sirene interne ed esterne, avvisatori telefonici automatici e meccanismi elettrici. Le sirene interne ed esterne spaventano i ladri inducendoli a fuggire, gli avvisatori telefonici automatici inviano messaggi d’allarme ad una sequenza di numeri telefonici e, alcuni, permettono di collegarsi direttamente con la polizia, mentre i meccanismi elettrici compiono una serie d’azioni infinita come l’accensione di luci o permettono di bloccare e sbloccare le porte automatiche.

2. Gli impianti antifurto wireless, adatti ad abitazioni in cui non è possibile utilizzare le apparecchiature che richiedono un collegamento attraverso i cavi. Questi sistemi di sicurezza comunicano tra loro attraverso onde radio e sono perfetti per chi vuole installare un antifurto senza ricorrere ad opere murarie. I sistemi di sicurezza wireless sono esteticamente più belli rispetto a quelli con i fili e permettono di risparmiare sui costi di manodopera e installazione.

3. Gli antifurto nebbiogeni, che se attivati sprigionano nell’ambiente una densa cortina di fumo totalmente atossica per persone e animali che limita notevolmente la visibilità dei ladri, inducendoli a fuggire. I tempi e la modalità dello sprigionamento del fumo sono regolabili dall’utente ed è possibile collegarlo ad un gruppo elettrico di continuità così da funzionare sempre, anche in caso di mancanza della corrente.

geotec
Sistemi di sicurezza GEOtec, azienda che dal 1996 progetta e installa antifurti in Lombardia.

4. Un’altra tipologia di impianti che possono essere installabili nelle abitazioni sono quelli volumetrici. Questi antifurti tramite una serie di sensori riescono a captare la presenza del ladro registrando i movimenti e le variazioni della temperatura. Un sistema comodo e all’avanguardia, ma non utilizzabile se ci sono persone in casa.

5. Limpianto d’allarme misto è la soluzione migliore nel caso in cui si volesse ampliare un impianto senza ricorrere ad opere murarie. Questo sistema di sicurezza è composto in parte da una tecnologia con fili e in parte da una wireless. Queste tecnologie differenti sono collegate tra loro attraverso ricevitori radio, che captano i segnali dei sensori radio e li rendono gestibili da centrali tradizionali.

Una volta individuato il giusto sistema d’allarme il passo successivo riguarda l’installazione che, se affidata ad un esperto, permetterà di utilizzare l’antifurto nella maniera migliore. È importante che le opere murarie siano svolte con la massima cura e che l’impianto, una volta installato, venga collaudato attraverso delle prove tecniche specifiche. Come ultimo passo viene personalizzato il software di centrale a seconda delle esigenze del cliente. Conoscere in maniera specifica l’impianto installato permette di poterlo usare al meglio e di avere la certezza che funzioni correttamente nel tempo.

Anche la manutenzione non è da sottovalutare e, nello specifico di appartamenti, ville e monolocali i controlli dei sistemi di sicurezza dovrebbe avvenire ogni 3 anni, verificando la corretta alimentazione della rete, dello stato delle batterie, delle connessioni elettriche, la presenza di eventuali anomalie e pulendo le camere di analisi dei sensori di fumo per evitare probabili guasti.

Dalla scelta del giusto antifurto ne va la sicurezza della propria abitazione, per questo affidarsi a tecnici e specialisti del settore è importante, perché sentirsi sicuri in casa propria è un diritto di tutti che, purtroppo e molto spesso, viene ingiustamente violato.

 

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