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Nazionali rompi giocatori, anche Silva e Morata si uniscono al gruppo

Anche stavolta le gare di qualificazione per Europeo e Mondiali hanno consegnato ai club di calcio il loro consueto bollettino di guerra.

Giovedì è stato il turno di tre grandi campioni come Pogba, Benzema e Götze, tutti costretti più o meno a guardare le prossime gare dalla tribuna. Il tedesco del Bayern Monaco ha pagato il tributo maggiore, visto che non tornerà a disposizione di Guardiola almeno fino a gennaio. Benzema salterà invece almeno tre gare del Real Madrid che ora minaccia una querela alla Francia per “uso improprio del calciatore”. C’è molta apprensione anche nel Manchester City per le condizioni di Sergio Aguero, con l’argentino uscito anzitempo nel match contro l’Ecuador e che se venisse confermata una lesione al ginocchio sinistro potrebbe restare fermo addirittura per 6 mesi. Assenza pesantissima per i Citizens di Pellegrini che oltre ai gol del Kun dovranno fare a meno anche del genio di David Silva, finito ko nel match della Spagna contro Lussemburgo. Per entrambi c’è tanta apprensione in attesa degli esami medici. Anche lo juventino Alvaro Morata ha rischiato di restare fermo per metà stagione se fosse stata confermata la frattura al perone. Invece il peggio sembra scongiurato anche se il centravanti ex Real salterà sicuramente la gara contro l’Inter insieme al francese Pogba infortunatosi alla caviglia.

Morata
Lo juventino Alvaro Morata infortunato durante Spagna – Lussemburgo

Chi paga i danni? – In caso di infortuni gravi, la Fifa verserà nelle casse dei club un indennizzo, una magra consolazione però visto che i club dovranno comunque fare a meno di pedine preziose. E’ prassi ormai per le società calcistiche monitorare i propri tesserati anche durante le loro gare con le nazionali e coordinarsi con gli staff medici “impartendo” a volte dei veri e propri diktat e che decidono se il calciatore può scendere o no in campo. Emblematica la panchina di Jovetic ieri era nella gara del Montenegro contro l’Austria, il ritorno a Roma di Manolas o il rientro a Napoli di Insigne il quale avvertiva ancora dolori al ginocchio. Vista la sfortuna che si abbatte su molti grandi giocatori, le società cercano in tutti i modi di tutelare i loro investimenti.

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