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Google: il titolo in borsa passa ad Alphabet, nel segno del “fare la cosa giusta”

Alphabet

La borsa statunitense saluta Google e dà il benvenuto ad Alphabet. Da lunedì 5 ottobre le azioni della nuova società, nata poco meno di due mesi fa per racchiudere tutti quei progetti a cui Google stava lavorando, prenderanno il posto di quelle di Big G al NASDAQ (anche se i simboli rimangono quelli tradizionali: GOOG e GOOGL).

La novità è stata accolta positivamente dagli investitori. Prima della chiusura di venerdì, infatti, il titolo è cresciuto del 2 per cento. Alphabet non agirà all’insegna del “Don’t be evil (non essere malvagio)”, motto che ha caratterizzato la presenza di Google in borsa dal 2004. La nuova società si rispecchia in un codice di condotta molto più asciutto e rispettoso. Si parla di «fare la cosa giusta (do the right thing), agire con onore e trattare gli altri con rispetto.

Alphabet non agirà all’insegna del “Don’t be evil”, motto che ha contraddistinto Google

Al comando della nuova Alphabet c’è Larry Page, fondatore di Google ed ex CEO della compagnia. Tutte le società che sono sotto il diretto controllo di Alphabet hanno i loro amministratori delegati. Google, ad esempio, ha come timoniere Sundar Pichai. Il manager indiano è a capo anche di tutti gli altri reparti nati sotto il controllo di Big G, come Search, Advertising, Maps, YouTube e Android.

Le altre società racchiuse sotto l’occhio vigile di Alphabet sono Google X, laboratorio innovativo che sta lavorando alla prima auto di Mountain View con guida autonoma, Nest, specializzata in tecnologie per la domotica, Fiber e Google Ventures. I primi risultati finanziari di Alphabet saranno pubblicati nel gennaio del 2016.

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