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È veramente la fine per le console? Il presidente di Sony non è d’accordo

Shuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios, è stato recentemente intervistato da alcune testate giornalistiche videoludiche e ha espresso le sue opinioni circa alcuni argomenti cari al mondo dei videogiochi.

Il Presidente Sony ha voluto commentare le ultime parole pronunciate da parte dell’ormai famosissimo analista di mercato Michael Pachter, il quale ha da poco dichiarato, in una delle sue recenti disamine che, secondo lui, questa sarà l’ultima generazione di vere e proprie console da gaming. Dichiarazioni molto forti che non possono far altro che scoraggiare ed intristire i videogiocatori di tutto il mondo. Yoshida, dal canto suo, si è mostrato molto ottimista e ha così replicato alle parole di Pachter:

Michael è uno divertente da ascoltare, no? Dando un’occhiata a tutti questi report degli analisti, di anno in anno, da parte della stessa compagnia, si nota come la previsione cambi sensibilmente, a causa delle cose accadute l’anno prima. Cambiano le loro predizioni in maniera sostanziale.

“Sapete, non è che mi preoccupi l’ascoltare questo tipo di cose, perché è interessante. Le console sono state date per morte da tantissimo tempo. Perfino ai tempi in cui si stava realizzando PlayStation One, alcuni analisti dissero che i giochi per PC avrebbero dominato nel futuro, e che non ci sarebbe più stato spazio per le console domestiche” ha infine ricordato il presidente.

Più di una volta l’analista Pachter si è dimostrato poco attendibile e soprattutto eccessivamente catastrofico, quindi le parole di Yoshida potrebbero non essere poi così tanto fuori luogo. Secondo quanto detto da lui, PlayStation e Xbox sarebbero destinate a morire definitivamente nel giro di 5-6 anni. E voi cosa ne pensate? Anche secondo voi questa sarà “l’ultima generazione di console da gaming” oppure il mondo videoludico ha ancora qualcosa da offrire?

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