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Adobe non ama il verbo “photoshoppare”: «Non lo utilizzate. È sbagliato»

Adobe

Ad Adobe non piace il verbo “photoshoppare” e invita utenti, blogger e giornalisti a non utilizzarlo. Prodotti o servizi possono trasformarsi in sinonimi di alcune operazioni quando la loro popolarità raggiunge i massimi livelli. In Italia, ad esempio, in molti utilizzano il termine “iPad” per identificare un tablet generico, e non necessariamente quello prodotto da Apple. Lo stesso accade con il termine “iPod”, utilizzato anche per i lettori MP3.

Negli Stati Uniti si utilizzano sinonimi del genere anche per prodotti non tecnologici. Ad esempio il termine Tampax è sinonimo di assorbente mentre Kleenex di fazzoletto. Restando nel campo tecnologico, gli statunitensi utilizzano spesso il termine “to xerox” come sinonimo di fotocopiare.

Adobe spiega come utilizzare correttamente il termine Photoshop

L’utilizzo di sinonimi come quelli prima citati è diventato così comune che in alcuni casi sono anche indicati in dizionari come il Merriam-Webster e l’Oxford. Sul proprio sito, Adobe ha voluto comunque sottolineare che il termine “photoshopped” non è corretto perché il nome del suo software per il fotoritocco è un marchio registrato. Invece di dire “Questa foto è stata photoshoppata”, secondo Adobe si dovrebbe utilizzare la forma “Questa foto è stata migliorata con il software Adobe Photoshop”.

Nonostante lo sforzo di Adobe sarà dura impedire agli utenti, soprattutto a quelli USA, di utilizzare sinonimi entrati prepotentemente nel linguaggio di tutti i giorni.

photoshopped

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