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Juventus, Allegri: “Momento delicato, ripartiamo da zero”

Allegri

I tanti infortuni e le cessioni di Vidal, Pirlo e Tevez, hanno fatto capire a tutto il popolo Juventus che la nuova stagione non sarà una passeggiata. Ne è convinto anche il tecnico Massimiliano Allegri, che dopo una stagione trionfale alla guida dei bianconeri, cerca di spegnere gli entusiasmi caricando l’ambiente e mettendo tutti in guardia per un campionato che si preannuncia difficilissimo.

“In quattro anni si è vinto tanto, ora si riparte da zero. Parlare ora di mercato non ha senso, dobbiamo pensare solo al primo obiettivo importante della stagione”, ha dichiarato Allegri, che spinge il tasto ‘reset’ ma nello stesso momento mette nel mirino il primo trofeo della nuova stagione. La sua Juventus scenderà in campo sabato contro la Lazio a Shanghai nel match che vale la Supercoppa italiana. Il tecnico vuole iniziare con il piede giusto dopo una ‘pre-season’ complicata dai molti infortuni, l’ultimo quello dell’attaccante Alvaro Morata che starà fuori per un mese. “Siamo in un momento delicato perché abbiamo iniziato la preparazione solo da venti giorni”, sottolinea Allegri in conferenza stampa. La Juventus, tra partenze e nuovi arrivi, ha cambiato volto: “I giocatori passano così come gli allenatori ed è stata una loro scelta. Sono arrivati molti giovani, questo è un bene. Lo zoccolo duro è rimasto”, rileva il tecnico bianconero che si aspetta comunque “un anno con molte più difficoltà, da affrontare sia nel bene che nel male. “Quando si gioca una finale i valori si assottigliano molto. C’è stato equilibrio a Roma nella finale di Coppa Italia e anche sabato ci sarà molto equilibrio. Mi spiace che Chiellini, Khedira e Morata non possano giocare la finale ma rimaniamo sereni, aspettiamo il loro recupero” . 

Un plauso alla società va comunque fatto, visti i tanti arrivi in casa bianconera e i tanti (almeno due) che ancora arriveranno: “La societàha fatto un buon lavoro portando giovani importanti. Dybala ha ottime qualità come Zaza e Rugani. Mandzukic è di caratura europea. E poi Coman può fare bene. Davanti abbiamo un parco attaccanti notevole e Llorente nei momenti decisivi della stagione è stato importante”. Allegri si aspetta grandi cose anche da Paul Pogba, al quale è stata affidata la maglia numero 10 lasciata libera da Carlos Tevez: “Paul ha chiesto la 10 e avrà più responsabilità, vestire quel numero non è semplice perché l’hanno indossato i più grandi giocatori della Juventus”.

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