Se in Italia collegarsi a una rete Wi-Fi pubblica è quasi impossibile, negli Stati Uniti non si può dire altrettanto. A New York City c’è una società che ha pensato addirittura di utilizzare i bidoni come hotspot wireless. Un modo innovativo ma intelligente per estendere la connessione Wi-Fi messa a punto dalla società BigBelly, con sede nel Massachusetts.
Secondo quanto riferisce l’Huffington Post, hanno chiesto all’ufficio del sindaco una sovvenzione per riuscire a trasformare in realtà quella che al momento rimane soltanto un’idea. Lo scorso inverno hanno già testato con successo due bidoni dotati di Wi-Fi nella città di New York. Dai test condotti hanno potuto misurare la qualità del segnale, anche se solo per poche ore al giorno, scoprendo che i cestini hotspot di BigBelly possono raggiungere velocità tra i 50 a 75 megabit al secondo, abbastanza per gestire un piccolo flusso dati.
Bidoni 2.0 con connessione Wi-Fi anche per aiutare i netturbini
Il bidone 2.0 non servirà soltanto agli utenti per connettersi a Internet sfruttando la connessione Wi-Fi. Grazie al collegamento continuo alla rete, i cestini potranno avvisare i netturbini quando sono troppo pieni. Un duplice utilizzo che presto potrebbero trasformare le nostre città in vere Smart City, come quella costruita in New Mexico.
Se il governo darà il via libera alla sovvenzione, la società potrà installare i bidoni con connessione Wi-Fi già dal prossimo autunno.
