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Apple ha capito come risolvere i problemi al Wi-Fi di Mac e iPhone

El Capitan

Finalmente Apple ha capito come risolvere tutti problemi al Wi-Fi che tormentano gli utenti iPhone, iPad e Mac. Le lamentele per le instabili connessioni wireless hanno iniziato a sommergere i forum di supporto Apple lo scorso anno, dopo il rilascio di OS X Yosemite.

Capire cosa è successo non è semplice. Bisogna partite analizzando il lavoro dei Domain Name System (DNS). Ogni computer connesso a Internet possiede un indirizzo IP. Ogni singolo dominio, come overpress.it, ha un indirizzo web associato che serve al computer per individuarlo. Il dominio, quindi, non è altro che un modo leggibile per arrivare al giusto indirizzo IP.

I server DNS, come quelli offerti da Google o dal vostro provider internet, si occupano di recepire il dominio che avete digitato restituendovi il giusto indirizzo IP. Così facendo la macchina riesce ad aprire il gusto sito web.

Per oltre dodici anni Apple ha utilizzato un singolo software, denominato “mDNSResponder“, per gestire l’intero processo di ricerca sul web. Con Yosemite l’azienda californiana ha suddiviso questo software creandone una seconda parte dedicata esclusivamente ai DNS, denominato “discoveryd“. Apple potrebbe aver creato questo nuovo software per rendere funzionante il suo servizio Airdrop.

Cupertino ha provato a risolvere il problema in almeno tre occasioni, senza però avere successo. Al WWDC 2015 è arrivata la svolta che molti utenti Apple aspettavano: discoveryd non sarà presente su iOS 9 e OS X El Capitan. In autunno, quando saranno resi disponibili gli aggiornamenti ufficiali, gli utenti dovrebbero beneficiare di connessione Wi-Fi più affidabili.

Anche OS X 10.10.4, ora disponibile in beta agli sviluppatori, è privo del software discoveryd. Potrebbe essere questa la prima scialuppa di salvataggio che Apple invierà agli utenti Mac desiderosi di una connessione Wi-Fi stabile.

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