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Cookie Law: non tutti rischiano multe, parola di Garante

Il 3 giugno è scattata la Cookie Law, e sulla questione delle relative sanzioni si sta molto discutendo. Il Garante della Privacy ha voluto fare chiarezza sulla normativa, spiegando che i grossi costi necessari a mettersi in regola online non spettano a tutti i siti web o blog, ma solo a chi ha cookie di profilazione.

Sebbene la normativa fosse chiara nell’affermare che chiunque usi i cookie sul proprio sito web dovesse segnalare all’utente un banner informativo, dandogli la possibilità di rifiutare il tracciamento, l’esatta interpretazione è che se il tuo sito non ha pubblicità non rischia multe. In pratica tutti i vari tasti di condivisione e widget social devono essere semplici link, senza nascondere cookie.

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Una rassicurazione importante per frenare l’ondata di panico che si è scatenata dopo la Cookie Law, contro cui, tra l’altro, è partita la petizione #bloccailcookie, che in 24 ore ha raccolto oltre duemila firme. Dato che per ogni legge occorre una decorrenza minima utile alle persone per adattarsi, il Garante ha scelto di placare gli animi rilasciando alcune dichiarazioni a Wired, incoraggiando le PMI ad approdare sul web, considerando che solo il 5,1% di queste vende online.

Cookie tecnici e di non-profilazione sono consentiti e non sono perseguibili dalla Cookie Law. Nessun banner o consenso è necessario ma basterà segnalarli in una pagina apposita del blog o sito. I proprietari di blog o siti non commerciali e senza pubblicità potranno segnalare la presenza dei cookie (di non-profilazione) “con le modalità che ritengono più idonee, ad esempio tramite l’inserimento delle relative indicazioni nella privacy policy indicata nel sito”, ha spiegato il Garante.

Riconoscere i cookie di profilazione è facile: se sul sito o blog sono attivi widget social, per la condivisione degli articoli, il gestore dovrà verificare se sono semplici link di rimando al social network, oppure se nascondono cookie che tracciano l’utente a scopi pubblicitari. In generale, i siti web che usano i cookie di profilazione sono gli e-commerce, allo scopo di consigliare agli utenti altri prodotti da acquistare, e qualunque altro sito contenga pubblicità. Non sono cookie di profilazione quelli di analytics, a patto che i dati siano usati solo dal gestore per studiare le visite del sito.

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