È stato inaugurato a New York il nuovo Whitney Museum, firmato dall’architetto italiano Renzo Piano. Il nuovo museo dispone di uno spazio espositivo complessivo di 5.800 metri quadrati, di cui 4.600 al coperto e 1.200 di terrazze con vista sul fiume Hudson. L’imponente struttura sorge all’angolo tra Gansevoort e Washington Street nel Meatpacking District di New York e raccoglie l’eredità del celebre museo fondato da Gertrude Vanderbilt Whitney nel 1930 nel Greenwich Village, poi trasferitosi nel 1966 nell’edificio progettato da Marcel Breuer ed Hamilton P. Smith, tra la 75esima strada e Madison Avenue.
Per dare forma alle complesse facce esterne con differenti gradi e inclinazioni, Renzo Piano ha dovuto utilizzare un programma 3D. I 6.500 metri quadrati della facciata principale sono a doppia pelle, con pannelli di alluminio larghi 1 x 11 metri ricoperti, all’esterno, da fogli di acciaio spessi solo 8 millimetri e di dimensioni extra-large (fino a 21 metri di lunghezza per 2,5 tonnellate di peso). Utilizzando dei pannelli a shed (denti di sega) vetrati per realizzare il soffitto, la caffetteria presente all’ultimo piano gode di una completa illuminazione naturale.
