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Il Segway parla cinese. Ninebot lo acquista con l’aiuto di Xiaomi

Segway

La società Segway passa sotto il controllo di Ninebot. In conferenza stampa l’azienda con sede a Pechino ha confermato l’acquisizione della rivale statunitense senza però fornire indicazioni sulle cifre spese. I dirigenti di Ninebot hanno dichiarato di aver ricevuto investimenti per 80 milioni di dollari da Xiaomi e Sequoia Capital, una società di venture capital.

Questo famoso veicolo a due ruote parallele si muove sfruttando lo spostamento del peso del guidatore. Dean Kamen, l’inventore del Segway, ha mostrato per la prima volta questo scooter verticale a due ruote nel 2001. Kamen con questo nuovo mezzo di trasporto voleva rivoluzionare gli spostamenti urbani ma alla fine il Segway non ha fatto altro che ispirare diversi imitatori. L’anno scorso l’azienda Segway accusò Ninebot e altre società cinesi di aver violato i suoi brevetti.

In passato Ninebot fu accusata di violare i brevetti di Segway

La proprietà del marchio Segway è stata venduta nel 2009 a un gruppo di investitori guidato dal miliardario britannico Jimi Heselden, che morì nel 2010 dopo essere precipitato con il Segway da una scogliera nel fiume Wharfe, in Inghilterra.

In Italia il Segway viene utilizzato come mezzo di trasporto nelle vie dei centri storici a traffico limitato o nei centri commerciali dagli addetti alla sicurezza. Il Ministero dei Trasporti ha autorizzato l’utilizzo del Segway su suolo pubblico sull’intero territorio italiano. Il suo utilizzo è regolato esattamente con le stesse norme di un pedone. Può circolare anche sulle piste ciclabili e non è previsto l’obbligo di indossare un casco. Può essere guidato da chiunque abbia almeno 16 anni e non serve l’assicurazione.

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