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MacBook 12”, elogi e critiche nelle prime recensioni

Come successo per Apple Watch, è scaduto l’embargo riguardante il nuovo MacBook da 12 pollici che Apple ha presentato lo scorso 9 marzo. Sono state pubblicate le prime recensioni, molte delle quali positive, con elogi soprattutto al design e alla “filosofia” del terminale. Altre sono invece negative, soprattutto quando si analizza l’hardware.

Il nuovo portatile di Apple colpisce per le sue dimensioni. Parliamo infatti di un portatile con schermo da 12 pollici e uno spessore che va da 0,35cm a 1,31cm in meno di 1Kg di corpo macchina. Stiamo parlando del computer più leggero e sottile tra quelli proposti dall’azienda americana, con una batteria straordinaria e una tecnologia che molti hanno reputato stupefacente.

Insieme agli aspetti positivi, ci sono anche elementi negativi illustrati nelle primissime recensioni di chi lo ha già testato. Il limite più evidente riguarda la presenza di una singola porta USB-C e un mini-jack, gli unici collegamenti fisici di cui il portatile dispone.

Una macchina sottile senza PARTI e linee superflue

Questa è l’affermazione con cui The Verge esordisce nella propria recensione, dove il MacBook viene considerato il futuro dei laptop. Nonostante le sue limitazioni, infatti, il MacBook è la soluzione perfetta per chi ha bisogno di una macchina da sfruttare in mobilità e per chi è disposto ad accettare un compromesso tra portabilità e funzionalità. Il MacBook è un prodotto proiettato nel futuro, ma che poco si adatta alle limitazioni ancora troppo presenti in termini di qualità delle connessioni wireless. Questo obbliga gli utenti a dover utilizzare cavi e supporti fisici che, essendo non presenti sul nuovo macbook, ne limitano la produttività.

Un MacBook minimalista che prova come meno possa essere di più

CNET considera invece il MacBook come un dispositivo destinato a una piccola fetta di mercato che necessita di una versatilità maggiore che Air e Pro non offrono. Il tutto andando incontro a delle forti limitazioni a causa delle “poche” porte e dell’hardware non adatto a lavori più intensi. Anche CNET ammette però che il touchpad, il display e il design sono degni di un top di gamma.

La cosa più importante da pensare a riguardo del nuovo MacBook non è necessariamente cosa è ora, ma cosa rappresenta

Mashable esordisce con questa frase, che si rifà decisamente al pensiero di The Verge, ovvero che il MacBook rappresenta il futuro, ma forse non è ancora adatto a oggi. Come su CNET, anche qui viene considerato l’aspetto della cerchia ristretta di utenza che non necessita di potenza hardware, ma solo della portabilità. Criticate anche qui le scelte delle porte (ovvero solo una USB-C) che causeranno la necessità di utilizzo di più adattatori.

Tutte le recensioni andate online elogiano il nuovo MacBook per il suo design e lo reputano perfetto per chi ha bisogno di qualcosa che si trovi a metà strada fra un iPad e un MacBook Air. Ad esempio, sarebbe un computer perfetto per uno studente universitario.

Le critiche più aspre vanno all’hardware, che non può competere con le prestazioni dei MacBook Pro Retina o degli Air, e alla connettività, davvero striminzita. Apprezzato invece il display e la tecnologia ForceTouch.

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