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Sedentarietà, Attività Fisica e Diabete – Conclusione

Nel precedente articolo abbiamo visto come una alimentazione “sbagliata” in combinazione con una scarsa (inesistente ndr) attività fisica possa portare a gravi conseguenze per la salute. Abbiamo anche valutato quanto piccoli cambiamenti nello stile di vita possano tradursi in straordinari vantaggi per il nostro generale stato di fitness.

Riprendiamo, oggi, da dove avevamo concluso: praticare regolare attività fisica e curare l’alimentazione fa bene a tutti, anche ai soggetti diabetici! In un soggetto diabetico, però, l’inizio di una attività motoria dovrà essere soggetto ad alcune cautele e alla previa approvazione del medico curante.

Il primo problema da affrontare, con l’ausilio del diabetologo, è quello di monitorare con maggiore attenzione la glicemia, valutando eventuali aggiustamenti terapeutici (quantità di insulina iniettata, orario dell’iniezione, quantità di carboidrati assunti con l’alimentazione) dovuti agli effetti dell’attività fisica stessa che potranno variare la sensibilità all’insulina rendendo necessari alcuni correttivi.

E’ da tenere presente anche che il calore prodotto dal movimento muscolare può favorire un assorbimento più veloce dell’insulina depositata nei tessuti; per questo motivo per un certo lasso di tempo, prima e dopo la pratica sportiva, sarebbe bene evitare di iniettare l’insulina nelle zone direttamente coinvolte dallo sforzo muscolare, evitando ambienti caldo/umidi come saune o docce troppe calde e prolungate.

www.overpress.it-exerceo.it-sedentarietà-diabete-salute-felicità-benessere-allenamento-human-evolution

I pazienti diabetici dovranno dare la preferenza a sport di tipo aerobico, caratterizzati da uno sforzo costante ma non eccessivo, comportando così meno rischi di ipoglicemia. Marcia, camminata, ginnastica, nuoto, danza, potranno essere tutte ottime scelte, mentre saranno da evitare gli sport che comportano sforzi intensi e non costanti come il sollevamento pesi, la lotta, il pugilato, o che possano risultare pericolosi in caso di ipoglicemia come sport subacquei, motociclismo, ecc…

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Elenchiamo di seguito alcune delle linee guida alle quali tutte le persone che praticano sport e che fanno uso di farmaci per il diabete dovrebbero attenersi:

  • Essere in grado di gestire una eventuale ipoglicemia avendo sempre a disposizione alimenti a base di carboidrati ad azione veloce;
  • Portare sempre con sé un documento di riconoscimento e numeri telefonici utili;
  • Monitorare la glicemia sia prima che dopo l’attività fisica;
  • Munirsi di abbigliamento appropriato, particolare attenzione ad indossare scarpe adatte, avendo particolare cura dei piedi che dovranno essere frequentemente controllati;
  • Assicurarsi un’adeguata idratazione, bevendo anche se non si avverte lo stimolo della sete, soprattutto durante allenamenti piuttosto lunghi;
  • Non fare una attività fisica se il diabete è scarsamente controllato o se non si è in buone condizioni fisiche;
  • Informare eventuali allenatori e istruttori della patologia di cui si soffre;

Prima di iniziare un allenamento è sempre opportuna una fase di riscaldamento, a fine seduta sarà invece necessario un blando defaticamento. Infine è consigliabile praticare l’attività sportiva in compagnia: oltre ad essere più piacevole può rivelarsi d’aiuto in caso di necessità. Ecco l’importanza di un Personal Trainer Metabolico certificato e specializzato in Fitness Metabolico così che ci possa aiutare ad inserire del “tempo motorio” nella nostra quotidianità per la nostra salute ed il nostro benessere.

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