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I bambini non sanno giocare con i Lego a causa dei tablet

I tablet sono sicuramente dispositivi che hanno cambiato il nostro modo di interagire con il mondo che ci circonda e con le persone. Ora questi dispositivi vengono utilizzati sempre di più nelle scuole poiché sono senza dubbio un nuovo strumento, al passo con i tempi, in grado di facilitare l’apprendimento e stimolare in tanti modi differenti gli studenti.

Grazie alla loro facilità d’uso e alla comodità, questi device sono ormai entrati nella vita quotidiana di moltissime persone e sono molto apprezzati dai più giovani. In particolare, i nativi digitali sembra che non riescano a farne a meno, sono sempre alla ricerca della connessione al web e amano condividere i momenti della propria vita sui social. Qual’è però il limite da non superare nell’utilizzo di tali apparecchiature? Come bisogna comportarsi per avere un buon rapporto con la tecnologia senza diventare dipendenti da essa?

The Telegraph ha cercato di dare una risposta a queste domande, intervistando insegnanti e analizzando soprattutto il rapporto che hanno i bambini con i dispositivi mobili, in particolare i tablet. Dalle ricerche della nota testata inglese sono emerse molte informazioni preoccupanti che i professori del Regno Unito hanno voluto sottolineare per farci capire come i dispositivi elettronici possano interferire con la vita scolastica dei bambini e dei ragazzi, influenzando negativamente le loro abilità.

I bambini d’oggi sono ormai abituati a visualizzare tutto sul luminoso display del tablet e da esso ricevono continuamente stimoli, perciò quando vanno a scuola non riescono a focalizzare l’attenzione sulla realtà che li circonda e che fornisce loro stimoli diversi da quelli che trovano nel mondo virtuale. Tutto questo porta i giovanissimi a cercare continuamente questi forti stimoli che sono continui e sottopongono il loro cervello ad una specie di “bombardamento” durante l’uso del tablet, distraendoli dal mondo esterno.

Un’altro problema importante riguarda la stanchezza degli alunni. Infatti, secondo molti docenti, lo sforzo continuo del cervello richiesto dall’uso di questi dispositivi è tale da appesantire tutta la giornata, creando stanchezza che poi si tramuta in pigrizia per i più giovani. Molti bambini inoltre utilizzano i tablet di notte senza riuscire a darsi un limite e utilizzandoli per diverse ore e, conseguentemente, la mattina successiva a scuola è molto difficile per loro stare attenti durante la lezione. Una delle raccomandazioni dei professori è infatti quella di spegnere il Wi-Fi nelle ore notturne, evitando così che i bambini rimangano svegli di notte a giocare on-line.

Colin Kinney, un insegnante dell’Irlanda del Nord, afferma che gli insegnanti sono allarmati “per il crescente numero di giovani allievi che possono effettuare uno swipe su uno schermo, ma hanno poca o nessuna capacità per giocare con i mattoncini”. L’insegnante non si limita a dire questo ma fa riferimento anche alle capacità di socializzazione dei bambini: “gli alunni non riescono a socializzare con gli altri alunni, ma i cui genitori parlano con orgoglio della loro capacità di utilizzare un tablet o uno smartphone.” 

Questa è solo una delle importanti testimonianze portate da The Telegraph a supporto della tesi che vede coinvolti bambini e apparecchi elettronici e che accusa questi ultimi di essere una delle principali cause di distrazione che influiscono negativamente sul rendimento scolastico dei giovani.

Detto questo, gli insegnanti si raccomandano con i genitori di tenere sotto controllo i propri figli e di impedire loro di passare troppo tempo giocando con i tablet, stimolandoli piuttosto ad uscire con gli altri, a fare giochi e a socializzare all’aria aperta senza temere di quello che potrebbe succedere loro fuori casa, poiché in fin dei conti navigare liberamente sul web è rischioso tanto quanto stare nel mondo reale.

Insomma, anche gli oggetti elettronici hanno i loro svantaggi e non portano solo benefici, come siamo portati a pensare ultimamente. Il nostro modo di pensare e di interagire con il mondo sta cambiando radicalmente, bisogna ammetterlo, ed è necessario ora più che mai prestare attenzione a come utilizziamo il nostro tempo. I dispositivi elettronici come i tablet non sono oggetti che devono creare un problema in noi divenendo una sorta di droga, sono invece strumenti di cui dobbiamo servirci per rendere la nostra vita più facile e come tali devono essere utilizzati nel modo giusto e con moderazione.

 

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