I Google Glass stanno diventando sempre più popolari in giro per il mondo. E se per ora la vendita è soltanto su inviti e riservata ai cittadini statunitensi, la febbre da Glass sta pian piano contagiando sempre più persone negli angoli più diversi del globo. In Italia, oggi pomeriggio, il quotidiano La Stampa ha realizzato la prima intervista ad un premier attraverso i Glass e già molti Explorer (tra cui il sottoscritto, ndr) stanno testando gli occhiali smart di Google.

La Cina, vero e proprio catalizzatore tecnologico,  non fa eccezione. Il Wall Street Journal ha scoperto che sul sito di annunci cinese Taobao ci sono moltissimi Glass in vendita, ad un prezzo che oscilla tra i 12,000 e 20,000 yuan (tradotto in dollari tra 1950 e 3252). 

Il business è stato fiutato da diversi imprenditori cinesi attivi nel commercio online, che stanno sfruttando l’impossibilità di acquistare il prodotto al di fuori degli Stati Uniti, proponendolo in Cina a un prezzo molto più alto di quello di vendita proposto da Google. Xu Wei, commerciante attivo su Taobao, ha confermato al Wall Street Journal di aver cominciato a vendere i Glass a gennaio e di averne venduti uno o due pezzi al giorno.

“Molti – sostiene Xu Wei – li comprano come regalo, altri ne hanno presi anche due o tre paia”. 

E c’è anche chi si è attrezzato in proprio per offrire Google Glass modificati, compatibili con lenti per miopi. Wang Chengpeng, questo il nome di un altro venditore, è stato uno dei primi a novembre dello scorso anno, ad avere un paio di Glass. Li sta vendendo, ma ne sottolinea gli aspetti negativi:

“Non sono impermeabili, sono ancora troppo pesanti e il software mi pare poco pratico”.