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PIE, la via italiana allo smartband: paghi il conto con il bracciale e fai amicizia su Facebook con una stretta di mano

La risposta italiana al proliferare dei tanti smartband presentati in questi mesi dai produttori mondiali si chiama PIE. Il progetto è interamente made in Italy, fortemente voluto dalla giovanissima startup toscana PIE Portable. PIE, il cui acronimo sta per Personal Interactive Experience, è uno smartband progettato per adattarsi perfettamente al polso di chi lo indossa. L’azienda che l’ha pensato, assicura che sarà  possibile utilizzarlo per eseguire pagamenti in ogni negozio munito di POS contactless, per raccogliere informazioni grazie alla tecnologia NFC e Bluetooth 4.0 e per scambiare contenuti. PIE ovviamente strizza l’occhio anche all’universo Socialgrazie a FLEX, tecnologia proprietaria che permette la comunicazione band-to-band, sarà possibile interagire con altri utenti con un semplice gesto: grazie al sistema di riconoscimento delle gesture diventare amici sui social networks sarà semplice e naturale: basterà scambiarsi una stretta di mano o darsi il cinque. 

PIE raccoglie al suo interno anche altre funzionalità: avverte quando ci si allontana dal dispositivo a cui è stato accoppiato e, impostato l’orario, risveglia chi lo indossa con una dolce vibrazione. PIE sarà costruito con materiali resistenti all’acqua e lo si potrà indossare tranquillamente anche sotto la doccia, al termine di una lunga giornata di lavoro o di sport. Il prodotto è ancora in fase di test e, nonostante la startup italiana ne abbia realizzato già dei prototipi funzionanti, è stata lanciata sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo una raccolta fondi di 150.000 dollari per avviarne la produzione.   

 Di seguito una galleria fotografica dello smartband PIE

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