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Cervello: nutrirlo con gli alimenti giusti

 

Una corretta ed equilibrata alimentazione, abbinata ad una costante attività fisica, aiuta non solo il fisico ma anche la mente. Secondo diversi studi, la dieta mediterranea, si rivela ottimale per garantire al cervello, nutrimento ed energia; alcuni cibi in particolare, provenienti dalla natura, sono da considerare importanti per la nostra materia grigia.

Un consumo frequente di mirtilli aiuta a preservare il cervello funzionante, aumenta la potenza dei segnali dei neuroni e possono ridurre gli effetti di malattie come demenza e morbo di Alzheimer.  L’avocado contiene acidi grassi insaturi che aiutano a far fluire il sangue attraverso il corpo. Inoltre è ricco di vitamina C, B6 ed E, beta-carotene, glutatione e potassio.

Assumere grano integrale, ricco di folati e di vitamina B6, aumenta il flusso di sangue al cervello. L’olio extravergine di oliva previene le malattie generative. Il licopene contenuto nei pomodori e nell’anguria migliora le funzioni cerebrali (conservazione ricordi) e rallenta le malattie degenerative. Si consiglia il consumo quotidiano di pomodori maturi, poiché quelli acerbi non possiedono molti benefici.

Bere due o più tazze di al giorno, specialmente quello verde, ricco di polifenoli (antiossidanti), attiva maggiori difese contro l’insorgere del morbo di Parkinson, migliora la concentrazione e aiuta la memoria. Il salmone, possiede molti acidi grassi omega-3, essenziali per il cervello siccome: migliorano la cognizione, riducono ansia e depressione, favoriscono la memoria, riducono il rischio di malattie mentali degenerative (compresa la demenza).

I semi (sesamo, lino, zucca, girasole) contengono antiossidanti e minerali utili al cervello. Inoltre sono ricchi di vitamina E, utile per combattere lo stress, proteine e grassi buoni. Le noci, il cui guscio esterno richiama proprio la forma del cervello umano, sono ricche di proteine e contengono acido linoleico (acidi grassi omega-6) e acidi alfa-linoleici (acidi grassi omega-3), utili per le funzioni celebrali. Le noci possono anche aiutare a correggere i livelli di serotonina nel cervello umano.

Un nutriente chiamato colina, che si trova nelle uova e nel cavolo rosso può contribuire a rafforzare la memoria centrale e il cervello. Il cavolo rosso è pieno di un antiossidante chiamato polifenolo: riduce i danni delle cellule cerebrali ed è particolarmente utile nella prevenzione e nel trattamento del morbo di Alzheimer.

I broccoli contengono la vitamina K, che migliora la funzione cognitiva e migliora le prestazioni del cervello. Consumare spinaci protegge il cervello dallo stress ossidativo, migliora le capacità motorie e quelle di apprendimento. Ricchi di acido folico e vitamine B6 e B12, gli spinaci regolano i livelli di omocisteina, amminoacido legato alle funzioni celebrali.

La vitamina B12, contenuta all’interno dei latticini, fa da protezione per il cervello e inoltre, secondo uno studio, bere latte aiuterebbe nella prevenzione dal  morbo di Alzheimer. Lo yogurt contiene un aminoacido chiamato tirosina, che è responsabile della produzione di neurotrasmettitori, noradrenalina e dopamina: aiuterebbe a migliorare l’attenzione e la memoria. Il cioccolato fondente contiene un’alta percentuale di flavonoidi, antiossidanti capaci di spazzare via i radicali liberi nelle cellule, limitandone i danni e inoltre facilitano l’apporto di sangue al cervello, migliorandone le capacità.

 

Le informazioni fornite sul sito CurioMed sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.

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