L’Olanda, terra dei mulini, famosa per la sua arte e per l’altro grado di tolleranza torna a far parlare di se e lo fa legalizzando le SIM card senza operatore o “carrier-free”. In tutta la nazione è stato ratificato l’uso legale di SIM non legate ad un operatore del territorio ma interscambiabili fra qualsiasi operatore ci aggradi. L’idea del decreto è quella di far passare i clienti da un fornitore di servizi ad un’altro in maniera semplice e libera abbattendo anche le (immorali) tariffe di roaming in cui si incorre quando non abbiamo la copertura dell’operatore proprietario della schedina. Le nuove SIM “carrier-free” permetteranno anche di connettere i vari dispositivi agli hotspot dei cellulari senza avere per forza un contratto aggiuntivo e dispendioso.
L’implicazione negativa è che gradi aziende tecnologiche come Apple o Samsung potrebbero acquisire i servizi voce e dati degli operatori tagliando fuori molti clienti; prospettiva che fa tremare John Legere, CEO di T-Mobile USA. In generale, tuttavia, ogni strategia implica dei rischi ma i vantaggi derivanti dall’avere SIM “sbloccate” sarebbero molti di più nonché il primo passo verso la liberalizzazione dell’accesso globale alla rete. Oppure no? Dite la vostra nei commenti qui sotto.