In Italia è molto difficile trovare lavoro. La crisi economica ha letteralmente divorato le piccole e medie imprese, impedendo loro di investire assumendo nuovo personale. Sono tanti i giovani che si ritrovano costretti ad emigrare per trovare un buon posto di lavoro. Chi rimane in Italia si accontenta anche di lavori a tempo determinato, a progetto. Ma quante professioni abbiamo perso con il passare degli anni?
Stando a questo articolo di Yahoo sono ben 15 i lavori che ormai non esistono più. Scopriamoli insieme:
- Lampionaio – in parole povere era l’addetto all’accensione e allo spegnimento dei lampioni lungo le strade delle città;
- Sistematore di birilli – oggi i birilli del bowling vengono sistemati da una macchina, prima no, tutto veniva fatto a mano;
- Centralinista – si occupava di smistare manualmente le telefonate, collegando fisicamente i cavi nel riqaudro corretto per consentire la comunicazione tra due persone;
- Svegliatore – una sorta di sveglia umana per intenderci. Aveva proprio il compito di svegliare le persone picchiando con un bastone sulle finestre;
- Lettore per intrattenere gli operai – quando ancora le radio non erano presento vi era lui, l’intrattenitore, che stimolava la produttività nelle fabbriche;
- Tagliatore di ghiacci – prima che venisse inventato il frigorifero erano loro a garantire alla popolazione il ghiaccio per mantenere freschi i cibi;
- Ascoltatori pre-radar – prima che venissero inventati i radar erano loro ad ascoltare gli aerei nemici in avvicinamento;
- Conducente di tronchi – alcuni giovani erano incaricati di guidare i tronchi lungo il percorso dei fiumi;
- Boscaiolo – la figura del boscaiolo non è proprio estinta, ma sta diventando sempre più rara;
- Banditore – era la persona incaricata di dare gli annunci importanti nelle città e nei paesi;
- Campanaro – le campane delle chiese venivano suonate a mano. Se ne occupava lui, il campanaro;
- Materassaio – si occupavano di fare i materassi;
- Fattorino – portava le merci da un luogo all’altro utilizzando bici o carri;
- Cacciatore di topi – questa figura era importantissima per prevenire le malattie e le pandemie;
- Fabbro – la rivoluzione industriale ha spazzato via questo mestiere ma per secoli, il fabbro è stato una figura fondamentale per le città. Era infatti responsabile non solo della creazione di strumenti, armi o utensili, ma anche degli oggetti decorativi.