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iPad Air: la recensione

Una piccola grande rivoluzione, definirei così il nuovo tablet Apple di grossa taglia, ovvero iPad Air. Apple lo ha rivoluzionato dal punto di vista estetico, facendolo assomigliare terribilmente all’iPad mini. Novità ci sono anche sotto il profilo hardware. Troviamo un nuovo processore, con tanto di co-processore dedicato ai soli movimenti, ma Apple poteva fare molto di più, e più avanti scopriremo perché. Il display rimane lo stesso, così come la batteria e gli speaker. Il sistema operativo è poi una garanzia assoluta, anche perché Apple lo perfeziona al meglio per farlo lavorare in modo impeccabile su quelli che sono i suoi dispositivi. Intanto iniziamo a recensire quello che considero uno dei migliori tablet presenti sul mercato partendo dal design, rivisto in molti aspetti ma sempre in perfetto stile Apple.

Design

iPad Air speaker

Inizialmente davo ragione a Steve Jobs. Bordi larghi servivano per garantire una presa comoda, per evitare che le dita andassero a toccare involontariamente il display. Con iPad mini gli ingegneri Apple hanno però capito che la maggior parte dei giochi presenti su App Store sfrutta il landscape, quindi due dei quattro bordi potevano essere eliminati, e così è stato. Ora il nuovo iPad Air è decisamente più comodo da trasportare. È più sottile, più leggero, meno ingombrante. Il peso del vecchio iPad 3/4 era il fattore che mi spinse a scegliere iPad mini. Dopo aver provato questo iPad Air ho capito però che era arrivato il momento di tornare ai cari 9,7 pollici.

Ottime anche le nuove rifiniture sui bordi, sempre in stile iPad mini. Conferiscono al tablet Apple di ultima generazione una linea più decisa, che riflette la luce in modo intenso generando un effetto finale davvero niente male.

Hardware

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Sotto il profilo hardware questo iPad Air ospita il miglior processore A7 prodotto da Apple. Nè quello presente su iPhone 5s né quello montato su iPad mini con Retina Display raggiunge le prestazioni del chip A7 montato su iPad Air. Non manca poi il co-processore di movimento M7, che aiuta il dispositivo durante la registrazione dei movimenti. La RAM dovrebbe essere (non ci sono comunicazioni ufficiali in merito) sempre da 1 GB, più che sufficiente per garantire massima fluidità a tutto il sistema operativo e alle varie applicazioni.

Manca purtroppo il Touch ID. Personalmente sono rimasto deluso da questa scelta, dettata molto probabilmente da motivazioni legate al marketing. Il nuovo iPad Air di seconda generazione venderà perché ci sarà il Touch ID, è così, purtroppo.

Display e Batteria

iPad Air spessore

Nulla cambia per quanto riguarda il display. Troviamo sempre il solito schermo da 9,7 pollici con tecnologia IPS avente risoluzione 2048×1536 pixel, ovvero con 264 pixel per pollice. Anche la batteria non varia poi molto. Abbiamo sempre a disposizione i classici 2/3 giorni di autonomia con utilizzo medio-intenso.

Fotocamera e Connettività

iPad-Air-back

La fotocamera rimane da 5 megapixel. Scatta delle buone foto e registra video HD a 1080p. Non aspettatevi miracoli però, un tablet non è certo il dispositivo più adatto per fotografare, almeno questa è la mia idea. La fotocamera frontale è la classica FaceTime HD da 1,2 megapixel.

Il nuovo iPad Air mette a disposizione tutte le connettività di cui abbiamo bisogno. Troviamo la rete LTE sul modello con rete dati cellulare e Wi‑Fi 802.11a/b/g/n a doppio canale (2,4GHz e 5GHz).

Ve lo consigliamo? Sicuramente sì, se venite da un tablet Android (o Windows) o se possedete un vecchio iPad 3 (o precedenti). Se avete già in mano un iPad 4 meglio non acquistare questo nuovo modello e attendere direttamente la versione con Touch ID.

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