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Galaxy Note 3: la recensione

Grazie a Samsung abbiamo avuto modo di provare per oltre una settimana il nuovo Galaxy Note 3. Considero questo prodotto il phablet per eccellenza. Nulla a che vedere con il Lumia 1520 di Nokia, e vi spiegherò perché nel corso di questa recensione. Tale prodotto offre tutto quello che un utente tech può desiderare da un dispositivo touch-screen: display ampio e risoluto, massima potenza hardware, S-Pen incorporata, buona batteria e aspetto estetico niente male. Partiamo proprio dall’aspetto estetico, andando poi ad analizzare ogni singola caratteristica di questo prodotto, venduto oggi ad un prezzo che oscilla tra i 600€ e i 700€, anche se si può trovare in offerta a poco più di 500€. Date uno sguardo al box TechDatabase che trovate in fondo per approfondire la questione acquisto.

Design

Note 3 retro

Differentemente dagli altri Galaxy Note lanciati da Samsung, questo modello di terza generazione non offre un retro in plastica. Samsung ha avuto la brillante idea di utilizzare una similpelle con effetto cucito, che accontenta tutti coloro erano ormai stufi di vedere la solita plastica, risparmiandosi però la lavorazione dell’alluminio, costoso e per nulla rapido durante la produzione di massa. L’effetto ottico dato da questa texture è però fantastico, sia al tatto che alla vista. Abbiamo provato il modello bianco e dopo una settimana di utilizzo intenso non abbiamo riscontrato sporco eccessivo. Se con il tempo questa similpelle tenderà ad ingiallirsi potrete però tranquillamente sostituire la cover posteriore, completamente rimovibile.

Le dimensioni rimangono importanti. Troviamo infatti 15 cm di altezza, quasi 8 cm di larghezza e poco più di 8 millimetri di spessore. Nonostante le importanti dimensioni pesa relativamente poco, appena 168 grammi.

Display

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Davvero niente male anche il display presente su questo Note 3. Personalmente ho sempre odiato la calibrazione dei display Samsung, ma questo Note 3 ha saputo stregarmi per certi aspetti. La colorazione è sempre alta, ma questa volta l’effetto finale, forse anche perché distribuito su una superficie più ampia, è migliore. La risoluzione è Full HD, ovvero 1920×1080 pixel, con una densità di pixel per pollice (PPI) pari a 386.

Difficile utilizzare questo enorme display con una sola mano, ma fortunatamente Samsung ha integrato una funzionalità molto interessante che permette di accorciare la superficie del sistema operativo rendendolo utilizzabile anche con una sola mano. Per ulteriori dettagli in merito date uno sguardo alla videorecensione completa che trovate proprio qui sotto.

Hardware

Note 3 spessore

Un’altra nota positiva riguarda le specifiche hardware. Samsung ha integrato in questo Galaxy Note 3 un processore quad-core da 2,6 GHz con ben 3 GB di RAM. Potrete far girare le applicazioni più pesanti, anche contemporaneamente, senza avvertire il ben che minimo lag. Si tratta di una dotazione hardware di alto profilo, che va a completarsi con i 32 GB di memoria interna espandibili via microSD fino a 64 GB.

S Pen

S Pen

Non provavo la S Pen dal vecchio Note di prima generazione. Beh, devo ammettere che i passi in avanti sono stati tanti nel corso di questi due anni. Ora questa stylus è precisissima e il pulsante fisico presente su di essa da accesso a molte più funzionalità, come Air Command, che offre scorciatoie per funzionalità dedicate proprio alla S Pen. Il Note 3 è un dispositivo adatto a tutti. La S Pen ne è la prova. Grazie ad essa potrete prendere appunti in modo rapido, utilissima durante il lavoro, ma anche nel tempo libero, magari per appuntarvi un numero di telefono o per disegnare. È integrata, quindi la potrete tirar fuori solo nel momento del bisogno.

Fotocamera

Galaxy Note 3 retro

La fotocamera posteriore montata da Samsung su questo phablet è da 13 megapixel con sensore BSI, autofocus intelligente, flash LED e zero shutter lag. È in grado di registrare video 1080p a 60 fps ma anche 4K a 30 fps. Qui trovate un esempio di foto scattata alla massima risoluzione mentre qui sotto un video registrato in qualità 4K (12 secondi – 73 MB).

Batteria e Sistema Operativo

Croce e delizia, o meglio, delizia e croce, visto che la batteria mi ha soddisfatto in pieno mentre il sistema operativo purtroppo no. La durata della batteria ha raggiunto i 2 giorni circa con utilizzo medio. Questo significa che con utilizzo intenso sarete in grado di arrivare tranquillamente a fine giornata. Il sistema operativo è però fermo ad Android 4.3, anche se Samsung sta lentamente aggiornando ad Android 4.4. Purtroppo la personalizzazione TouchWiz non è di mio gradimento. L’interfaccia sembra indietro anni luce rispetto ad altri sistemi operativi mobile, come iOS o Android 4.4 KitKat versione stock.

Bisogna ammettere però che le tante app native e funzionalità aggiuntive pensate e realizzate da Samsung, comprese le varie funzionalità gestuali, completano la dotazione di questo prodotto, che così diventa ancora più utile. Peccato per l’interfaccia ecco, che speriamo possa essere nettamente migliorata con la nuova TouchWiz che il colosso sudcoreano sta preparando per il Galaxy S5 in arrivo.

Connettività

Terminiamo la recensione parlando delle connessioni offerte da questo Galaxy Note 3, che monta chip NFC, Bluetooth 4.0 e Wi-Fi a/b/g/n/ac. Ovviamente non manca il supporto alla rete LTE 4G.

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