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Microsoft attacca i Chromebook per paura

Più di una volta mi sono domandato perché Microsoft perdesse tempo a screditare le potenzialità dei Chromebook di Google. Oggi Michael Helft di Fortune mi fornisce la risposta che stavo cercando. I Chromebook starebbero divorando un mercato a cui Microsoft tiene parecchio, ovvero quello relativo alla scuola. Helft afferma che il distretto scolastico frequentato dai suoi figli ha già cominciato ad acquistare Chromebook invece dei tradizionali PC.

“Non è difficile capire perché il nostro PTA e il distretto scolastico hanno optato per i Chromebooks. Certo, non hanno Office. Ma hanno il programma gratuito Google Docs, che è un’alternativa facile da usare e sufficiente per la maggior parte dei compiti richiesti agli studenti delle scuole elementari. Per quanto riguarda la mancanza di Windows – o di Mac OS – è in realtà un bene per l’ambiente scolastico. Le macchine si avviano immediatamente, possono essere condivise facilmente tra gli studenti e non devono essere aggiornate.”

In uno dei suoi ultimi video, Microsoft dipinge questi computer web-based come dei “giocattoli”, ma a quanto pare questa iniziativa non sta dando i suoi frutti.

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