L’applicazione in versione alpha di Facebook ha subito due aggiornamenti in tempi brevissimi: uno la settimana scorsa, uno ieri: entrambi gli aggiornamenti sono usciti senza changelog, ma nelle controllando nella app e nelle impostazioni abbiamo notato enormi modifiche.
Il primo aggiornamento ha introdotto silenziosamente il wallpaper dinamico di Facebook, disponibile durante la selezione dei wallpaper di Android: lo sfondo consiste sostanzialmente nelle slide-show delle foto pubblicate su Facebook, da noi o dagli amici. Dopo aver impostato lo sfondo compariva inoltre una schermata che può essere familiare per alcuni: Facebook Home fa capolino tra le impostazioni.
Purtroppo però Il tasto “Usa comunque Home”, con il primo aggiornamento, non funzionava ma, come vedremo, l’aggiornamento di ieri ha cambiato la situazione.
Dopo mesi di attesa arriva finalmente Facebook Home – accessibile tramite la app di Facebook stessa – ed è disponibile per tutti, seppur in fase alpha, ma non è un nuovo launcher bensì qualcosa di diverso: come vedremo dalle immagini seguenti – per ora – Facebook Home è solo un sostituto della lockscreen di default, sembrerebbe senza la possibilità di aggiungere i collegamenti delle proprie app.
Attivare la lockscreen di Facebook Home è facile, basta andare nelle impostazioni dedicate che si trovano nella app di Facebook. Facebook Home è semplice da utilizzare – anche perchè un po’ scarna, per ora – infatti si controlla tramite gli swype: lo swype a destra apre la app fotocamera, lo swype a sinistra apre invece la timeline degli amici e delle persone seguite, infine lo swype dall’alto verso il basso sblocca lo smartphone: per adesso non esiste la possibilità di impostare password di sblocco, ma sarebbe sicuramente una feature utile.
Oggi Facebook alpha ha ricevuto un altro aggiornamento ma, per ragioni sconosciute, dà errore in fase di download, probabilmente sarà disponibile tra poco: per chi volesse provare Facebook Home basta scaricare la versione alpha di Facebook, iscrivendosi a questo gruppo Google e accettando di diventare un alfa tester a questo link.
