Larry Ellison, CEO di Oracle, nonché terzo uomo più ricco d’America è stato intervistato dalla CBS su quanto sta accadendo in casa Apple e sulle possibilità di ripresa che la società di Cupertino ha anche senza Steve Jobs, al quale lo stesso Ellison era molto legato.
Apple, lo sappiamo, non è al massimo delle sue potenzialità, con prodotti che non brillano nel mercato e filosofie che fanno fatica a passare attraverso i consumatori. Per questo in molti si chiedono come sarà il futuro di Apple nei prossimi anni, come si evolverà l’azienda in assenza del suo co-fondatore ed ex amministratore delegato della società. Tuttavia sembra che Larry Ellison abbia le idee piuttosto chiare su quanto accadrà.
“Beh, sappiamo che cosa succederà. Non è la prima volta che succede. Voglio dire, lo abbiamo già sperimentato. Abbiamo visto Apple con Steve Jobs. Abbiamo visto Apple senza Steve Jobs. Siamo tornati indietro per vedere il ritorno di Apple con Steve Jobs. Ora, vediamo cosa ne sarà di Apple senza Steve Jobs, di nuovo“.
Larry ha poi continuato:
“Inutile dire che sono sicuro che Tim Cook e Jony Ive non pensano a se stessi come John Scully e Gil Amelio (le persone di fatto responsabili dell’allontanamento di Jobs da Apple nel 1985, ndr). Ma la questione di che cosa ne sarà di Apple con l’assenza di Steve, certamente ricorda il periodo precedente”.
Due parole le ha spese anche per descrivere quello che era l’intento di Jobs con Apple:
“Non pensava di diventare ricco. Lui non stava cercando di diventare famoso nel mondo. Non stava cercando di essere potente. Era ossessionato dal processo creativo e dalla creazione di cose incredibilmente belle, sia fuori che dentro “.
Insomma, secondo Ellison, Apple potrebbe ridursi alla piccola società che divenne nel corso dei primi anni 90, spoglia e confusa, senza una meta precisa e destinata a fallire ripetutamente. Naturalmente speriamo che non vada affatto così ma, se Apple non inizierà a rivoluzionare la propria filosofia, temiamo che le parole di Larry Ellison si possano avverare.
Vi lasciamo al video con uno stralcio dell’intervista a Larry Ellison:
