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Google Chrome ci spia e ci fotografa

Google Chrome ha una nuova vulnerabilità. Scoperta di recente, permette agli hacker di scattare foto o registrare conversazioni dal nostro pc senza che noi ce ne rendiamo conto. La vulnerabilità funziona similmente ad Adobe Flash player che dopo aver ottenuto il nostro permesso può utilizzare periferiche come fotocamera o microfono. Sfruttando questo principio e il bug di Google Chrome gli hacker riescono a mascherare il pulsante con cui diamo il permesso all’uso delle periferiche e sono liberi di usarle a nostra insaputa. Ma come mascherano il pulsante del permesso? Con Google Chrome si può mascherare la finestra di dialogo con un’immagine. Qui sotto riportiamo un esempio di camuffamento: l’immagine di una bella ragazza viene usata per camuffare la finestra di dialogo e per attirare la nostra attenzione e il pulsante “consenti” è camuffato da tasto “play”. Una volta premuto il tasto play la fotocamera scatterà una foto a nostra insaputa.

vulnerabilita chrome

Possiamo proteggerci da queste violazioni? In linea di massima si. Nel caso in questione, che interessa Windows 7, Windows 8, Mac OS X  e alcune versioni di Linux, possiamo disabilitare l’accesso alla fotocamera e alla localizzazione dalle impostazioni di Chrome. Se ci imbattiamo in un sito che ne richiede l’uso non dovete fare altro che negarlo o andare in impostazioni e disattivarle se le avevate attive. In generale la maggior parte dei virus o di trucchetti per entrare nei nostri dati prevedono il nostro consenso solo che non ce lo chiedono direttamente. Quello che dobbiamo fare è semplicemente evitare di cliccare ovunque ma fare attenzione che il sito sia affidabile (anche se non sempre è semplice da capire), evitare di farsi attrarre da link a video o file che apparentemente non hanno attinenza con il sito che si sta visitando e in genere evitare assolutamente la vincita impossibile, quella che non ci saremmo mai aspettati.

Siate sempre prudenti nel web perché in genere anche se non lo sapete siete voi che date il permesso di accedere ai vostri dati.

fonte | kaspersky lab

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