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Tim Cook: iOS più aperto e nuove API agli sviluppatori

La scorsa notte in California si è tenuto il D11, evento al quale ha preso parte Tim Cook, CEO di Apple, il quale ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti sul presente e sul futuro dell’azienda. Fra le varie dichiarazioni riguardanti iTV e OS X, Cook ha parlato anche di iOS.

Da sempre abituati a un sistema operativo mobile decisamente chiuso e rigidamente controllato, scopriamo che la società ha intenzione di aprire iOS maggiormente agli sviluppatori nel corso delle prossime versioni, probabilmente già dalla nuova versione che verrà presentata in Giugno al WWDC.

Tim Cook ha infatti dichiarato che ci saranno molte più API disponibili per gli sviluppatori, che consentiranno alle applicazioni di sostituire, sotto certi punti di vista, alcune delle funzionalità di iOS. Tutto questo, ovviamente, senza compromettere l’esperienza utente a cui Apple ci ha abituati sin dalla prima versione dell’iPhone:

Ci sarà sempre una linea sottile, e forse nemmeno così sottile, che non potrà essere superata. I clienti ci affidano i loro soldi per fare delle scelte nel loro interesse. Ma ci vedrete un po’ più aperti.

Questo, però, non vuol dire che vedremo Facebook Home sui dispositivi con la mela: sempre stando alle parole di Cook, infatti, la scelta delle chat heads non è stata così ottimale, e quindi vengono meno le voci che si susseguono da Aprile sul possibile arrivo di tale versione del social network su dispositivi iOS.

E’ chiaro come Apple sia sempre attenta alle esigenze degli utenti e abbia deciso di venire incontro alle necessità di un sistema operativo più malleabile e meno standardizzato, anche se i tempi in cui prende le sue decisioni non sono sempre puntuali.

 

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